Il Decreto Sicurezza sulla Casa del Governo Meloni va nella giusta direzione
Un Passo Decisivo per la Tutela della Proprietà Privata
Va fatto un plauso al Governo, con l’approvazione del nuovo Decreto Sicurezza, il governo ha finalmente risposto a una delle richieste più urgenti da parte dei cittadini: difendere la proprietà privata e contrastare con efficacia l’occupazione abusiva degli immobili.
Questo provvedimento, già approvato in Consiglio dei Ministri, rappresenta una svolta liberale e garantista, perfettamente in linea con i principi fondamentali dello Stato di diritto.
Gli articoli chiave del decreto
Articolo 5-bis – Nuovo reato di occupazione arbitraria di domicilio altrui
Introdotta una nuova fattispecie penale per chi occupa arbitrariamente immobili destinati a domicilio altrui, con una pena detentiva da 2 a 7 anni. Un deterrente forte, atteso da tempo, che risponde al senso di ingiustizia di tanti cittadini lasciati soli di fronte agli abusi.
Procedura d’urgenza per lo sgombero
La polizia giudiziaria potrà intervenire subito, anche senza una sentenza definitiva, restituendo l’immobile al legittimo proprietario. È la fine dei lunghi anni d’attesa e delle odissee legali per rientrare in casa propria.
Tutela del domicilio e corsie preferenziali nei tribunali
Il decreto velocizza i procedimenti legati alle occupazioni abusive, riducendo burocrazia e inefficienze. Finalmente una giustizia che protegge chi subisce un torto, non chi lo commette.
Una riforma di giustizia e buon senso
Questa riforma è tanto semplice quanto rivoluzionaria: mette fine a una lunga stagione di ambiguità giuridica che ha penalizzato i cittadini onesti. In uno Stato civile, la casa è inviolabile e la proprietà privata è un diritto da tutelare senza ambiguità.
Chi crede nella libertà, nella legalità e nella responsabilità individuale non può che sostenere con convinzione questo decreto. È un segnale netto: lo Stato è dalla parte di chi rispetta le regole, non di chi le calpesta
Un biasimo verso le opposizioni è doveroso, infatti, alcune forze politiche di opposizione hanno scelto di opporsi, ancora una volta, a un provvedimento di buon senso e giustizia. Il Partito Democratico, in particolare, ha votato contro, dimostrando di preferire il garantismo a senso unico: quello che finisce per proteggere l’abuso invece del diritto, l’occupante invece del proprietario, il sopruso invece della legge.
È inaccettabile che in nome di ideologie stanche e distorte si continui a legittimare chi approfitta delle falle del sistema, ai danni di chi ha costruito la propria casa con fatica, risparmio e sacrificio. Chi ostacola questa riforma sceglie di stare dalla parte sbagliata, e dovrà rispondere politicamente di tale scelta
Ci auguriamo ora che il decreto venga applicata la norma e che non si trovino altri sotterfugi, affinché ogni cittadino possa contare su uno Stato che protegge la proprietà privata e che difenda con decisione questo diritto fondamentale.
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