Il coronavirus non molla, brusco aumento di morti e contagi

CORONAVIRUS

Il coronavirus non molla la presa, e torna l’ombra dell’incubo lockdown. Sale a 231.139 il numero dei casi totali di coronavirus nel nostro Paese: sono 584 in più, un incremento maggiore rispetto a quello (+397) registrato ieri. Una brusca virata in negativo nel pieno della Fase 2, che getta ombre di nuovi lockdown “selettivi” e misure più aspre per alcune aree ritenute più a rischio dagli esperti e dal governo. A tremare è ancora la Lombardia, visto che di quei 584 nuovi contagi ben 384 sono proprio nella regione-focolaio d’Italia.

Protezione civile: bollettino coronavirus

Secondo i dati dell’ultimo bollettino della Protezione civile, gli attualmente positivi sono 50.966, con un decremento di 1.976 rispetto a ieri e i guariti 147.101, in aumento di 2.443. Oggi i morti sono 117 (ieri erano stati 78), il che porta il totale a 33.072 decessi. Continua a diminuire la pressione sulle strutture ospedaliere: 505 i pazienti in terapia intensiva (16 in meno di ieri), 7.729 i ricoverati con sintomi (188 in meno) e 42.732 in isolamento domiciliare (1.772 in meno). I tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore sono 67.324, per un totale di 3.607.251.

 

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La pandemia di COVID-19 del 2019-2020 è la pandemia attualmente in corso della cosiddetta “malattia da nuovo coronavirus”, chiamata COVID-19 e provocata dal virus SARS-CoV-2.

I primi casi hanno coinvolto principalmente lavoratori del mercato umido di Wuhan in Cina, in cui si vendevano pesce e altri animali, anche vivi. Nelle prime settimane di gennaio 2020 gli scienziati hanno individuato in questi soggetti strane polmoniti causate da un nuovo coronavirus. Designato SARS-CoV-2 (coronavirus 2 da sindrome respiratoria acuta grave). E’ risultato essere simile almeno al 70% della sua sequenza genica a quella del SARS-CoV. Alla fine del gennaio 2020 non erano ancora state ben determinate le caratteristiche del virus.

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