HELLS ANGELS – Tra le gang più pericolose al mondo un ruolo di primo piano spetta agli Hells Angels Motorcycle Club – HAMC. Il club fu fondato nel 1948 a Fontana, in California, dai reduci della Seconda Guerra mondiale. Sbandati, come tutti i reduci nella storia, iniziarono a fare gruppo intorno alle Harley-Davidson, anch’esse tornate in patria dopo la guerra, e lì abbandonate.
Da subito gli Angeli dell’Inferno si sono caratterizzati per l’assetto paramilitare e l’essere fuori legge. Nel gergo sono definiti 1% i Motorcycle Club che di rispettare le regole proprio non ne vogliono sapere. La gang cresce rapidamente, dedicandosi ad una serie infinita di crimini tra cui lo spaccio di droga, l’estorsione, il traffico di armi e lo sfruttamento della prostituzione.
Negli Stati Uniti d’America sono considerati un’organizzazione criminale dal Dipartimento di Giustizia, tanto che ai membri stranieri del club è vietato l’ingresso negli USA. Nonostante i giri di vite delle autorità, il fascino degli Hells Angels ha stregato uomini di tutto il mondo ed oggi la gang conta 425 subunità in 50 nazioni diverse. Entrare nella fratellanza è molto difficile – di uscire (vivi) non se ne parla – il periodo un cui un soggetto è prospect dura anni. Finito il lungo percorso “iniziatico” si viene ammessi tra gli Angeli dell’Inferno, il gilet d’ordinanza diventa finalmente full patch, si ha diritto ha portare i colori del club – che tra l’altro sono un marchio registrato protetto da copywrite.
In Europa i Motorcycle Club hanno trovato un terreno molto fertile nei popoli del nord, tedeschi su tutti. La Germania si trova a combattere una guerra contro la criminalità organizzata in forma di MC, Hells Angels, Bandidos, Mongols, Outlaws ed altri club minori si contendono il mercato di armi, droga e prostituzione a colpi di pistola.
Hells Angels vs Bandidos
La rivalità con i Bandidos, gli eterni nemici il cui club si formò in Texas da una scissione proprio all’interno degli Hells Angels, ha prodotto una tale scia di sangue nel nord della Germania da costringere le autorità a vietare sia l’esistenza delle club house (le sedi dei club) sia la possibilità ai membri di andare in giro con i loro colori.
L’accoglienza ricevuta dal Presidente degli Hells Angels tedeschi al rientro da un periodo di carcerazione in Spagna, rende bene l’idea della potenza economica del club. Frank Hanebuth, un ex pugile professionista dalla dimissioni colossali, è il leader carismatico che tira le fila del club nel Vecchio Continente. Al momento dell’arresto nella sua villa di Maiorca, Hanebuth, fu trovato in compagni di altri “angeli”, di diverse squillo, di decine di migliaia di euro in contanti, di alcuni kalashnikov, e un di progetto per la realizzazione di una pista di Formula 1 nell’isola. Un Tycoon dell’inferno più che un angelo.
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