Il Whisky della Settimana: Glenmorangie – The Quinta Ruban

la pietra dell’età dei pitti

Storica e antica distilleria delle Highlands, produce ottimo whisky dal 1843. Il suo nome deriva dal gaelico Glean Mor na Sith (valle della tranquillità). Oggi è posseduta dal colosso del lusso LVMH (Louis Vuitton Möet Hennessey). Il simbolo presente sulle etichette di tutti i loro whisky rappresenta una pietra dell’età dei pitti. Con la lettera minuscola perché non mi riferisco alla famiglia fiorentina famosa per l’omonimo palazzo, ma alla tribù che popolò la Scozia prima delle conquiste romane.

Il loro whisky di base è il 10 anni, conosciuto anche col nome The Original e la distintiva etichetta arancione. Un whisky semplice e onesto, ottimo per iniziare a capire questo mondo.

Focalizziamoci su un prodotto relativamente nuovo: il Quinta Ruban. Matura per 12 anni prima di venire imbottigliato: i primi 10 in botti di quercia bianca americana di primo e secondo passaggio. Gli ultimi due viene invece trasferito in botti ex porto ruby di varie quintas: aziende agricole portoghesi.

È vincitore di ben tre medaglie d’oro all’International Wine & Spirit Competition.

Note Degustative:

Glenmorangie The Quinta Ruban

Colore: ambra scuro.

Naso: emerge subito l’utilizzo di legni americani nuovi con una buona dose di vaniglia. Una piacevole nota di cioccolato alla menta tipo AfterEight, per finire sul pepe e il mallo di noce.

Bocca: ricalca il naso quasi nella sua interezza. Morbido. Finisce con una delicata scorza di arancia.

Finale: buona persistenza e sentori di cioccolato fondente.

Considerazioni: un whisky destinato a chi preferisce un gusto accomodante, setoso ma non ruffiano. 75/100. Prezzo intorno ai 45 euro.

Al sito della distilleria

Gli ingredienti del whisky

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