Giletti – Ci vorrebbe un quotidiano apposta per narrare le mirabilie del trio Renzi-Nardella-Rossi. Gli ex amici, ancora un po’ compagni, non ne indovinano una. Rossi al momento è scomparso, dopo le figure cacine sul coronavirus, si è defilato. Nardella in quarantena si scassa le palle e quindi ci ammorba con dirette su tutti i mezzi di comunicazione su cui riesce a mettere le mani. Facebook, Instagram, Radio, è diventato un convinto sostenitore della necessità di stare a casa. Dopo aver rischiato di stirare i piedi per sempre grazie al compagno Montalbano, adesso se vede un cinese lo schiaccia con la macchina e chiude il cadavere nello scantinato di un museo.
Matteo Renzi è richiestissimo in Tv. Dopo l’epico intervento sulla CNN – di cui ho parlato qualche giorno fa – il leader di Italia Vairus è tornato sulle reti nazionali. A Non è l’Arena, ieri sera, è stato letteralmente asfaltato da Giletti, dopo aver balbettato una boiata su quella vecchia megera della Lagarde; la gentile banchiera francese che avrebbe tanto voluto strangolare il nostro Paese a colpi di spread.
Renzi, in collegamento da un luogo remoto della Terra – probabilmente un bunker a giudicare dai mattoni in calcestruzzo sullo sfondo, dal ripiano in cemento armato, e dai libri in formato in folio che non legge più nessuno dal Medio Evo -, ha etichettato come populista chi la Lagarde vorrebbe mandarla a zappare i cavoletti di Bruxelles per sempre.
Giletti non ci sta e si incazza di brutto. In un minuto riassume tutto ciò che ognuno di noi avrebbe voluto dire al Bomba: dobbiamo tirare fuori le palle e farci rispettare da questi maledetti eurocrati radical chic, altro che populismo. Renzi diventa più grigio ogni secondo che passa, si è reso conto di essere stato trattato come uno scolaretto. Era meglio parlare alla CNN dove nessuno capisce quello che dice. E’ troppo tardi. Matteo riesce solo a ripetere il nome del presentatore a intermittenza… Giletti, scusi Giletti, no Giletti, Giletti.
Ormai Giletti si è fatto Gillette, non si ferma. Taglia come un rasoio. Ha i coglioni. Lui. E ne dà ampia dimostrazione. Renzi è fatto a fette fitte fitte.
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