Genoa-Fiorentina: due feriti sono meglio di un morto

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Non è una frase propriamente elegante ma sintetizza in modo perfetto la cronaca della partita contro il Genoa a Marassi. E pensare che la Viola, al solito, si era messa d’impegno per complicarsi il sabato di campionato prepasquale.

Prima di tutto continuando, nonostante il cambio di guida tecnica a mostrare il solito canovaccio interpretativo delle gare di quest’anno: possesso palla con fraseggio sterile a basso ritmo con pochissime iniziative per sfondare le difese avversarie. Subendo le ripartenze improvvise degli avversari. Che alla prima iniziativa degna di nota passano in vantaggio.

Buon per la Viola che da un lancio in avanti di capitan Pezzella, Castrovilli approfitta di una goffa marcatura di Masiello e fa da torre a Vlahovic per un bel tiro vincente in diagonale.

Il fallaccio del campione

La partita potrebbe finire qui. Ci pensa a movimentarla Ribery che in una giornata assolutamente non ispirata entra a gamba tesa su un avversario meritando il rosso immediato.

Da un professionista come il francese con anni di campionati e battaglie il gesto è assolutamente da censura e denota un atteggiamento mentale distaccato e non concentrato.

Nel finale il Genoa prova a schiacciare la Fiorentina nella propria metà campo ed in parte ci riesce anche. Ma alla fine il pari sembra il risultato più scontato in linea con l’atmosfera pasquale di pace e tranquillità.

Ora Iachini avrà a disposizione una settimana con la rosa al completo per poter preparare la sfida contro l’Atalanta.

Dovrà fare a meno di Pulgar e Ribery (squalificati) riproponendo Ambarabat che svariati sussurri indicavano come una delle cause per l’allontanamento di Prandelli che ultimamente l’aveva relegato tra le riserve.

Contro il Genoa però anche Iachini non ha schierato il marocchino tra i titolari a dimostrazione che le attuali condizioni fisiche del centrocampista non sono granché.

Il suo recupero sarà, però, una delle cose che il mister viola dovrà fare. Il centrocampo non potrà prescindere dalla sua presenza in campo: vigoria, atleticità e intensità sono caratteristiche fondamentali che dovranno caratterizzare la squadra in queste ultime partite di campionato.
Avanti Viola!!!

 

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