Firenze: centinaia di persone in piazza in favore dei ragazzi arrestati

Ragazzi
Domenica pomeriggio in Piazza San Firenze a Firenze, si è svolta una manifestazione in favore dei tre ragazzi del “Blocco Studentesco” arrestati lo scorso 25 novembre. I giovani, di 20, 21 e 22 anni, incensurati, il 3 di ottobre scorso avevano svolto un volantinaggio di protesta non autorizzato contro il Governo in una scuola fiorentina. Accusati dal preside, esponente del Partito Democratico, di aver compiuto delle violenze che però non trovano riscontro nei video dell’azione, sono finiti agli arresti domiciliari.
Pur non esistendo referti medici o testimonianze concrete di danni a cose o persone, il Giudice Angelo Antonio Pezzuti ha respinto la richiesta di scarcerazione. Presenti in piazza e intervenuti al microfono il Senatore della Lega William de Vecchis e il Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia Francesco Torselli. 
Anche un nutrito gruppo di esponenti politici locali ha risposto presente all’appello lanciato da Firenze Identitaria. Per Fratelli d’Italia è intervenuto il Consigliere Comunale fiorentino Alessandro Draghi e per la Lega il Segretario provinciale Alessandro Scipioni e il Consigliere di quartiere Alessio Di Giulio. Arrivati da fuori i Consiglieri Comunali di Lucca e Grosseto Fabio Barsanti e Gino Tornusciolo e il Consigliere Comunale di Scandicci Leonardo Batistini.

Di Giulio, Firenze Identitaria: “Una grande dimostrazione di civiltà per i nostri ragazzi”

“E’ stata una grande dimostrazione di civiltà”. Ha dichiarato Saverio Di Giulio, responsabile di Firenze Identitaria, “siamo felici che così tante persone abbiano risposto al nostro appello, decidendo di dedicare la propria domenica ad una manifestazione in favore di Lorenzo, Fabio e Libero. Stiamo parlando di ventenni che dedicano il proprio tempo alla politica e ad attività sociali e culturali. Ragazzi sottoposti a misure restrittive della libertà personale dallo scorso 25 novembre per un semplice volantinaggio svolto all’interno di una scuola”, continua Di Giulio.
“I nostri ragazzi sono agli arresti domiciliari da un mese dovranno rimanerci almeno fino a dopo le festività per un reato che non hanno commesso. Questa vicenda sta assumendo il sapore della persecuzione politica. Esistono dei video esaustivi, resi pubblici dagli stessi accusati, dai quali si evince chiaramente il carattere pacifico dell’iniziativa. Vogliamo ringraziare sentitamente il Senatore della Lega William De Vecchis”, conclude Di Giulio,  arrivato appositamente dal Lazio per sostenere la libertà dei nostri giovani, dopo aver coraggiosamente denunciato più volte in Parlamento questa inaccettabile vicenda.”

Il Senatore De Vecchis: “Non piegheremo la testa”

“Sono venuto qui per mandare due messaggi. Il primo è che non ci possono essere figli di serie A e figli di serie B”, dice al microfono il Senatore De Vecchis, “c’è chi distrugge le vetrine, assalta la polizia, difesi dalla mamma avvocato o lo zio magistrato, che tornano liberi. Poi ci sono i “figli di serie B”, che non fanno nulla se non esprimere la propria idea e che ancora oggi privati della propria libertà. Ma noi non piegheremo la testa”, ha aggiunto perentoriamente, “noi non abbiamo paura: l’ho ribadito in Senato, quando la maggioranza voleva farci tacere. Io sono un Senatore italiano, difendo gli interessi degli italiani, non quelli di altri.”

Dopo la manifestazione, L’Onorevole a mezzo stampa ha lanciato un importante e significativo appello. Rivolgendosi alla sinistra ha detto: “Mi appello anche al centro sinistra, in particolare ai parlamentari del PD di Firenze, affinché sostengano questa nostra iniziativa. Quello che dovrebbe essere un reato amministrativo non si trasformi in una punizione esemplare. Massima fiducia nella magistratura ma chiediamo di tenere conto della giovane età che sono incensurati e che hanno agito per motivazioni politiche ed ideali. Non al fine di offendere con atteggiamenti delinquenziali. Sono convinto che prevarrà il buon senso”.

 

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