“Firenze a domicilio è l’App con cui ordinare a domicilio dai migliori negozi di Firenze e dintorni. Il servizio consiste nella consegna veloce di cibo, acqua, spesa, farmaci e parafarmaci, fiori, abbigliamento, e qualunque altra cosa tu abbia bisogno di ricevere a casa, o in ufficio”.
Questa è la spiegazione che trovate sul sito di Firenze A Domicilio.
Nel nostro giornale non siamo soliti fare pubblicità, sponsorizzare altri siti, o spingere per favorire attività commerciali. Ma questa volta sì. Io mi assumo personalmente il “rischio” di promuovere il commercio della nostra città.
Voglio, vorrei, che questa sciagurata pandemia, che sta mettendo tanti in ginocchio, possa essere presa come spunto per rilanciare il nostro. Quello che abbiamo in casa. Che possa farci capire di privilegiare i commercianti locali rispetto ai macrogruppi di consegne a domicilio. Non importa andare fino in Amazonia a comprare cose che vengono prodotte e vendute sotto casa. ci siamo capiti, no?
Con questo spirito di rinascita tipico fiorentino che è stata creata questa applicazione disponibile per i nostri telefoni e presente anche per computer tradizionali. C’è anche la sponsorizzazione importante di Confartigianato Imprese Firenze.
Diamo aiuto a noi stessi, a chi sta lottando per sopravvivere. Non a chi è già grasso e pieno di potere e che dice di aiutare i commercianti locali, strangolandoli sui prezzi e sulle commissioni. Perché così fanno questa grandi piattaforme. Non ti danno ossigeno per respirare.
C’è una legge ben codificata in economia: la velocità di circolazione del denaro. I soldi possono essere anche pochi, ma se circolano velocemente, fanno essere tutti più ricchi. Facciamoli girare, all’interno dei nostri confini.
Comprate pure online, ma direttamente dai nostri commercianti. E saremo tutti più ricchi e pronti a reagire.
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