La sinistra deve cedere anche il governo della Basilicata al centro-destra. Ci risiamo.
Di Maio esulta. Il Movimento 5 Stelle si conferma prima forza politica, perdendo 24 punti percentuali: “Si poteva fare meglio, certo, ma non c’è motivo di essere impazienti – spiega il vicepremier -, a maggio ci sono le europee, si possono raggiungere i -30. San Rousseau aiutaci tu“.
Molto bene il Pd che conquista l’8,6% dei consensi, confermandosi quale forza politica leader a sinistra, grazie anche al fatto di essere l’unica.
Ieri sera, prima dell’inizio dello spoglio dei seggi, l’ex premier Matteo Renzi si è spogliato ed è salito sulla bilancia. Ha così potuto annunciare a tutti gli elettori il raggiungimento di un grande obbiettivo di interesse nazionale: ha perso 10 kg.
Il neo segretario dem Zingaretti, commentando l’ottimo risultato elettorale, si è detto convinto che il Pd possa continuare così, auspicando al contempo che in futuro non ci sia più differenza nei numeri, e che la percentuale dei voti persi possa corrispondere ai chilogrammi persi da Renzi.
La dichiarazione di Zingaretti, pur apprezzata per il forte richiamo all’unità democratica, ha destato più di una preoccupazione nei fedelissimi di Renzi, secondo i quali una tale corrispondenza esporrebbe l’ex premier al serio rischio dell’anoressia.
