Dal libro: “la luce delle candele”

Dal libro: “la luce delle candele”

In un bosco incantato sopra le rive di un fiume scintillante, viveva Picciburla, la strega verde dai lunghi capelli intrecciati con fili di luna. Un giorno, mentre camminava tra gli alberi, scoprì una candela magica che brillava con una luce misteriosa.

Incuriosita, Picciburla decise di portare la candela nel suo rifugio verde

Appena la candela fu accesa, un riverbero di colori danzanti illuminò la stanza, rivelando antichi incantesimi e segreti nascosti. Picciburla capì che la candela era un dono degli spiriti del fiume, custodi di antiche sapienze.

Con la candela magica, la strega verde imparò ad incantare pozioni che guarivano gli alberi malati e a comunicare con gli animali del bosco. Ma un giorno, un piccolo uccello le svelò un messaggio preoccupante: il fiume stava perdendo la sua magia, e il suo splendore si affievoliva.

Determinata a preservare l’armonia del bosco, Picciburla si imbarcò in un viaggio per scoprire la causa della scomparsa della magia del fiume. Attraversò foreste oscure, scalò montagne ventose e navigò attraverso laghi incantati, finché finalmente raggiunse la sorgente del fiume. Lì, incontrò la Guardiana del Fiume, una figura eterea avvolta nella nebbia. La Guardiana rivelò che solo un atto di altruismo avrebbe potuto salvare il fiume dalla perdita della sua magia. Picciburla, con il cuore colmo di determinazione, decise di donare parte della sua magia alla sorgente del fiume, riportando così l’equilibrio e la prosperità al bosco incantato. La candela, che aveva guidato Picciburla in questa avventura, si spense, ma la strega verde sorrise sapendo che aveva compiuto un atto di amore per la magia della natura. Da quel giorno, il bosco brillò di una luce ancora più radiante, e Picciburla, la strega verde con il cuore generoso, continuò a vegliare sulla sua magica dimora sopra le rive del fiume.

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