Crolla la pescaia delle Cascine. Un altro grande successo di Nardella e Giani

Comune, Regione ed Autorità di bacino distrettuale dell'Appennino settentrionale non riescono a monitorare debitamentel'Arno.

Pescaia

Sono bastate le piogge di questi ultimi giorni per avere ragione della struttura della pescaia delle Cascine a Firenze.

Perché nel capoluogo toscano ci si riempie la bocca di grandi progetti fallimentari, come la Tramvia.

E lo stesso a livello regionale con Giani.

Due amministratori, stessa targa: PD.

Ricordiamo che dal 2017 esiste un’ Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino settentrionale che ha sostituito l’Autorità di bacino dell’Arno.

Competenza regionale, competenze dell’Autorità. Competenze di nessuno.

E u risultati brillanti sono sotto gli occhi di tutti.

Ma la miopia dei dirigenti PD non si smuove di una virgola e persevera nell’occuparsi di altro, soprattutto nella direzione di angustiare la vita ai cittadini.

Si vieta la circolazione ai mezzi diesel euro 4 sui Viali, dove i lavori comunque paralizzano la circolazione.

Ma non si monitora il territorio

Quello dovrebbe fare una buona amministrazione comunale. E su questo dovrebbe dire la sua la Regione.

Ma a Firenze, ed in Toscana c’è il PD e Nardella. Non si può pretendere attenzione a problemi spiccioli come mettere in sicurezza il territorio.

E quindi avanti con le esondazioni alle Sieci dopo tre giorni di pioggia e crolli più o meno importanti.

Loro devono sconfiggere “i cambiamenti climatici” mica possono occuparsi di quisquilie come queste.

Il crollo

Si è verificato questa mattina, venerdì 12 febbraio, il cedimento di una ventina di metri della pescaia sull’Arno all’altezza delle Cascine.

Per fortuna nessun ferito si registra nel crollo.

Un cedimento parziale si affrettano a sottolineare a Palazzo Vecchio, in Arno, della pescaia all’altezza della passerella delle Cascine a Firenze.

La polizia municipale sta chiudendo i camminamenti dell’Arno lungo le sponde,  mentre la Regione ha attivato la protezione civile che sta facendo da supporto nelle operazioni di valutazione.

Usura e deterioramento tra le probabili motivazioni del crollo strutturale, incentivate anche dalle abbondanti piogge degli ultimi giorni. Le cause sono però ancora da accertare.

L’assessore regionale all’ambiente e alla protezione civile, Monia Monni, ha effettuato un sopralluogo sul posto.

Sono qui, con i nostri tecnici – scrive sulla sua pagina Facebook – L’accesso all’area è interdetto per permettere il monitoraggio. A partire dal pomeriggio verrà predisposta una torre faro per continuare a seguire la situazione anche durante la notte. Avevamo già previsto un intervento sulla briglia ma, data la situazione, abbiamo contattato la ditta per anticipare i lavori”.

Proverbiale chiusura delle stalle quando i buoi sono scappati. Avanti così.

Leggi anche: Governo Draghi, Renzi modesto: “Capolavoro, ho fatto tutto da solo”

www.facebook.com/adhocnewsitalia

www.youtube.com/adhoc

Tweet di ‎@adhoc_news

SEGUICI SU GOOGLE NEWS: NEWS.GOOGLE.IT

 

Exit mobile version