CPR, sicurezza e libertà: l’Italia reale contro la miopia ideologica della sinistra

Nei giorni in cui a Roma sembra vicina una soluzione per il Baobab di via Cupa - il centro di accoglienza gestito da volontari che potrebbe trasferirsi all'ex Ittiogenico - a pochi chilometri dalla Capitale, a Fiumicino, i cittadini scendono in piazza contro l'arrivo di una cinquantina di immigrati che saranno ospitati in una struttura ad Isola Sacra, Roma, 11 Luglio 2016. La protesta, cominciata dopo il tamtam sui social network, Ë continuata anche oggi con cori e striscioni anti-profughi. "No agli immigrati", Ë stato scritto sulla palazzina che sar‡ usata come struttura di accoglienza e dove sono arrivati i primi 20 ragazzi, 17 da Costa D'Avorio e Ghana e 3 dall'Eritrea. ANSA/ MASSIMO PERCOSSI

CPR, sicurezza e libertà: l’Italia reale contro la miopia ideologica della sinistra

I Centri di permanenza per i rimpatri (CPR) rappresentano oggi uno degli strumenti più importanti per affrontare seriamente l’immigrazione irregolare e tutelare la sicurezza dei cittadini.

La loro funzione è semplice quanto essenziale: trattenere temporaneamente chi è presente illegalmente sul territorio nazionale e deve essere rimpatriato

Non si parla di carceri, ma di strutture di controllo e gestione, fondamentali per garantire che le leggi dello Stato vengano applicate.

Furti, aggressioni, violenze, abusi. I cittadini italiani, in ogni regione, fanno i conti ogni giorno con situazioni di insicurezza che non possono più essere ignorate.Eppure, davanti a questa evidenza, c’è ancora una parte politica – la sinistra – che si ostina a negare la realtà. Una miopia ideologica che, in nome di un’accoglienza senza regole, finisce per ledere il diritto fondamentale dei cittadini a vivere liberi e sicuri.

Mentre la destra, con Fratelli d’Italia in prima linea, chiede a gran voce CPR in ogni regione per affrontare con serietà la questione, la sinistra continua a minimizzare, a girarsi dall’altra parte, a difendere un modello falliti

Eppure, davanti a questa evidenza, c’è ancora una parte politica – la sinistra – che si ostina a negare la realtà. Una miopia ideologica che, in nome di un’accoglienza senza regole, finisce per ledere il diritto fondamentale dei cittadini a vivere liberi e sicuri.

Mentre la destra, con Fratelli d’Italia in prima linea, chiede a gran voce CPR in ogni regione per affrontare con serietà la questione, la sinistra continua a minimizzare, a girarsi dall’altra parte, a difendere un modello fallito.

La sicurezza non è un privilegio

È un diritto. E negarlo, oggi, significa tradire proprio quei valori di libertà e dignità che si dice di voler difendere.

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