Cosa è successo a Doha – Nel dettaglio
Intervista a George Guido Lombardi, imprenditore italo-americano e consigliere di Donald Trump.
1. Gli Stati Uniti hanno informato il Qatar prima dell’attacco?
No, ufficialmente no. Fonti arabe affermano che gli Stati Uniti non abbiano informato in anticipo il Qatar riguardo l’attacco.
Tuttavia, secondo Lombardi, è improbabile che ciò sia vero, considerando i rapporti molto stretti tra Qatar e Trump, anche alla luce di un “regalo” da 450 milioni di dollari in aerei fatto a Trump durante una visita precedente. È quindi plausibile che i vertici del Qatar fossero almeno parzialmente informati.
2. Chi ha coordinato l’operazione?
Secondo le fonti:
Il Capo di Stato Maggiore israeliano, Herzi Halevi
Il Comandante del Comando Centrale degli Stati Uniti, Ammiraglio Brad Cooper
La coordinazione è avvenuta pochi giorni prima dell’attacco, con l’approvazione ufficiale degli Stati Uniti rilasciata il 2 settembre.
3. Cosa chiedevano gli Stati Uniti ad Hamas prima dell’attacco?
Gli USA insistevano affinché la leadership di Hamas discutesse una proposta americana lontano dall’hotel della delegazione statunitense.
Inoltre, pretendevano la presenza di Khaled Meshaal, ritenuto un moderato.
4. Come ha risposto Hamas alla richiesta?
Hamas ha inviato:
Il direttore dell’ufficio di Khalil al-Hayya
Il figlio di al-Hayya
Questi avevano il compito di preparare il luogo dell’incontro.
5. Khaled Meshaal si è sentito a rischio?
Sì.
Per precauzione, fu deciso di:
Inviare tre guardie del corpo per ispezionare la villa.
Far depositare i telefoni di Meshaal e al-Hayya all’interno della villa, in caso di tentativo di assassinio.
Le guardie prelevarono Lubad (probabilmente un assistente) e il figlio di al-Hayya, e si spostarono insieme.
6. Cosa è successo durante l’ispezione della villa?
Non appena le guardie del corpo entrarono nella villa con i telefoni e avanzarono di circa 10 metri,
la villa fu colpita da 15 missili lanciati simultaneamente da 15 aerei.
L’attacco ha ucciso tutti coloro che si trovavano all’interno.
7. Ci sono divisioni interne in Hamas?
Secondo Lombardi, è evidente che all’interno di Hamas ci sia una fazione favorevole a porre fine all’intifada.
Un possibile indizio: poco dopo l’attacco, un ostaggio americano è stato rilasciato.
Questo potrebbe confermare un accordo a tre tra USA, Israele e una parte della leadership di Hamas.
8. Cosa è accaduto dopo l’attacco?
Fonti arabe riportano che:
Alcuni leader di Hamas sono stati trasferiti in una base militare con forze turche.
9. Che fine hanno fatto i fondi dei leader palestinesi residenti in Qatar?
Secondo Lombardi:
I miliardi accumulati dai leader palestinesi in Qatar sarebbero stati dirottati verso governanti locali e
versati in fondi speciali destinati a milizie filo-americane in Gaza e in Libano.
10. Ci saranno ripercussioni in Europa?
Sì, Lombardi conclude dicendo che probabilmente vedremo ulteriori cambiamenti anche in Europa, come conseguenza di questo evento e dei nuovi assetti geopolitici.
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