E’ indiscutibile che ci siano molte persone a sinistra che hanno affermato, direttamente o indirettamente, che Charlie “se l’e’ cercata”.
L’assassinio di Charlie potrebbe essere visto come un primo passo verso una svolta radicale: una guerra civile il cui vincitore non è scontato, che porterà alla rivoluzione socialista, all’autoritarismo di sinistra, o, addirittura, alla disgregazione degli Stati Uniti.
E si, perché secondo un crescente numero di opinioni autorevoli, i presupposti per una guerra civile negli Stati Uniti esistono
Io non credo che si arriverà a tanto, ma così dicono
Pero’ e’ anche vero che la frattura etnica dovuta all’immigrazione di massa ha destabilizzato il senso di una società e di un identita’ condivise che tutti possedevano, e ha contribuito a far sì che le ideologie intolleranti come quella progressista diventassero più forti e radicate di quanto non lo siano state negli ultimi 50-60 anni.
Negli Stati Uniti negli anni ’60 e ’70, la violenza politica era maggiore di oggi, ma esisteva un consenso comune su ciò che era normalmente americano e ciò che non lo era
A nessuno importava molto se i propri figli o figlie avrebbero sposato repubblicani o democratici.
Ora la maggior parte lo fa
Negli Stati Uniti di oggi, il radicalismo di sinistra proviene dai nuovi immigrati e dai loro discendenti, e la generale perdita di coesione sociale gli consente di prosperare nel multiculturalismo e nella conseguente instabilità sociale.
Non sappiamo ancora chi abbia ucciso Charlie anche se alcuni rapporti indicano che l’assassino sarebbe un simpatizzante del transgenderismo e dell'”antifascismo”.
Ci sono immagini che ritraggono il probabile killer
Mi auguro che venga catturato e condannato alla pena capitale.
Conosciamo però il contesto in cui si sono espresse le celebrazioni per l’omicidio di Kirk, e sono molto più radicati nella società e numerosi di quanto lo fossero negli anni 60 e 70 ai tempi dei gruppi terroristici dei Weather Underground o del Black Liberation Army.
Solo una forte destra conservatrice puo’ fungere da argine a questo pericoloso radicalismo di sinistra.
E Charlie era uno di noi
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