Britney Spears: dopo la schiena nuda arriva la lingerie rossa a scaldare il web

Britney Spears ha deciso di abbracciare il suo lato sexy e di mostrarlo al popolo del web. La cantante ha infatti pubblicato una foto molto piccante di se stessa in lingerie rossa. Instagram è ovviamente impazzito. Un babydoll rosso e nero che dovrebbe servire da camicia da notte, un paio di tacchi a spillo e la didascalia: “Tutto è stato detto e fatto, il cerchio è completo… ritorno al ROSSO!”

La parola ‘ROSSO‘ dovrebbe teoricamente essere un riferimento al Progetto Rosa Progetto Rosso di Britney menzionato sui social media negli ultimi mesi e precedentemente descritto come un progetto fotografico personale. Solo pochi giorni fa, la cantautrice ha anche condiviso una foto di nudo, confondendo molti fan dal momento che il suo tatuaggio sul collo era misteriosamente scomparso.

Qualche giorno dopo la pubblicazione dell’autoscatto della schiena, Britney ha deciso di rispondere una volta per tutte ai suoi haters. Molti infatti hanno iniziato a pensare che quello nella foto non fosse il corpo della cantante. Ma il tono dell’artista è stato più aggressivo di quanto si potesse pensare, soprattutto molto diverso dal tono frizzante che siamo soliti vedere sui suoi profili. “Ok allora… Ho modificato il tatuaggio sul collo perché volevo vedere come sarebbe stato senza… e sì mi piace di più così e mentre voi ragazzi mi parlate alle spalle andate avanti a baciarmi il c**o”.

Britney Spears sexy: secondo i fan la cantante non gestisce i suoi social in autonomia

Molti dei fan dell’artista pensano che nessuno dei due post sia stato scritto da Britney. “Sarebbe fantastico se fosse lei a gestire i suoi social”, ha commentato un fan sotto la foto in lingerie. Sempre la stessa fan ha anche aggiunto: “In queste foto non può essere davvero lei, non si spiegherebbe la sua potente testimonianza contro la tutela legale”. I fan hanno a lungo analizzato i social della cantante di Womanizer, credendo che la star potesse lasciare alcuni indizi sulla realtà della sua tutela legale. Per ora comunque rimangono sforzi vani.

da https://www.rumors.it

 

 

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