Ieri sera si sono riuniti tutti i capoccioni della medicina italiana per decidere le sorti del vaccino anglo-svedese AstraZeneca. Innanzi tutto mi chiedo: ma il nuovo nome commerciale? Vaxzevria. Io rimango basito dalle capacità intellettive di chi sceglie il nome dei farmaci. Mi ha fatto morire dal ridere il meme circolato nei giorni precedenti:
#AstraZeneca cambia nome in #Vaxzevria. Ad annunciarlo è Pdor, figlio di Kmer, della tribù di Istar, della terra desolata di Cfinir, uno degli ultimi sette saggi: Puvvurur, Ganer, Astafanirghecusar, Usust e Ghanir, colui che era che è stato e che sempre sarà, ciuciachì e ciucialà
Ma la questione è piuttosto seria, e dopo fatta la risata (amara) di cortesia c’è la triste realtà dei fatti.
Idee poche ma confuse
Parte Franco Locatelli. Uno che di mestiere dovrebbe essere medico e con un incarico non proprio leggero: Presidente del Consiglio Superiore di Sanità. Le sue parole sono poche (strano per uno come lui) e ben chiare (anche qui si va fuori dal seminato): “Uso preferenziale del vaccino per gli over 60”.
Però un dubbio mi sovviene e vado a ricercare sul sito dell’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco, gente che in teoria dovrebbe essere competente) e vedo che il vaccino AstraZeneca è preferibile per gli under 55 (qui l’informativa).
Quindi l’unica cosa da pensare è che chi ha tra i 56 e i 59 anni non deve vaccinarsi con AstraZeneca. Tutti gli altri barra a dritta.
Io adoro quando le nostre istituzioni hanno le idee. Poche e confuse. Come se gli italiani avessero bisogno di altra instabilità mentale.
Intanto in Inghilterra
Come abbiamo imparato a conoscere, AstraZeneca viene prodotto in Inghilterra. Proprio in quel paese che ha riccamente mostrato il dito medio all’elefantiaca Europa e sta facendo quello che deve fare. Il bene del proprio popolo. Stanno vaccinando tutti, e dico proprio tutti. A un ritmo vertiginoso. Con risultati sorprendenti in termini di contagi, morti, ricoveri ospedalieri. Insomma ce la stanno facendo.
Indovinate con cosa vaccinano? Già, proprio con AstraZeneca, o per meglio dire con Vaxzevria, figlio di Kmer.
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