• Politica
  • Attualità
  • Cultura
  • Cronaca
  • Relax
  • Sport
oAdHoc News Quotidian
  • Politica
  • Attualità
  • Cultura
  • Cronaca
  • Relax
  • Sport
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Politica
  • Attualità
  • Cultura
  • Cronaca
  • Relax
  • Sport
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
AdHoc News Quotidiano
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Attualità

ASILI NIDO: AIUTO ALLE FAMIGLIE O ESPROPRIO?

di Redazione
28 Maggio 2025
In Attualità
0
generazione
15
VISITE
CondividiTwitta

ASILI NIDO: AIUTO ALLE FAMIGLIE O ESPROPRIO?

Calata in un contesto storico la persona tende ad assumere quanto la circonda come se l’ambiente umano e naturale fossero sempre stati così costituiti. Soltanto lo studio delle epoche trascorse apre nuovi orizzonti e chiarisce la situazione contingente.

Pensiamo quindi come vivevano i bambini sino a non molti decenni fa, quando ancora esistevano spazi sicuri all’aperto e le famiglie erano solide cosicché potevano essere seguiti in casa sino al momento in cui entravano nella scuola elementare

La necessità di poter disporre del reddito di entrambi i coniugi è stata più o meno imposta alle famiglie dalla distruzione degli assegni familiari per coniuge e figli a carico, amplificando l’ingerenza dello Stato, il quale ha espropriato dei figli i genitori dapprima per mezzo delle scuole materne, poi addirittura per mezzo degli asili nido. All’epoca della rivoluzione industriale la volontà di sfruttare il lavoro femminile indusse Jean-Frédéric Oberlin (1740-1826) in Alsazia e Robert Owen (1771-1858) in Scozia ad ideare i primi “filantropici” asili nido, riprodotti nei kolchoz sovietici: capitalismo privato e capitalismo di Stato impongono la medesima politica.

Nel 1837 Monaldo Leopardi identificava perfettamente gli scopi di Owen, massone protestante: “Quello Scozzese che per primo li fondò, li fondò col proposito deliberato e confessato di abbattere il Cristianesimo e di sostituirgli la pubblica istruzione”. Parimenti Solaro Della Margherita identificava in essi la volontà di rendere i bambini “indifferenti alla religione”.

E’ evidente che i moderni Stati “democratici” violano costantemente il principio di sussidiarietà: concetto per cui un’autorità centrale avrebbe una funzione essenzialmente sussidiaria, essendo ad essa attribuiti quei soli compiti che le famiglie, i corpi intermedi, le autorità locali non siano in grado di svolgere da sé. Per queste loro vaste e capillari ingerenze nelle vite dei sudditi gli Stati “democratici” attuano imposizioni fiscali dirette ed indirette e tasse di successione vertiginose succhiando enormi risorse alle famiglie.

L’Unione Europea, che ha imposto sospensione delle libertà personali, lockdown, sostanze a mRNA etichettate come vaccini, impone spese folli per il mantenimento di una folla di personale e di sedi disparate, ed ora ipotizza produzioni belliche assurde, essendo sempre così attenta ai suoi amati sudditi, incentiva ed obbliga la costruzione “filantropica” di nuovi asili nido

Chiunque ne conosca la realtà, sa che piccoli assonnati vengono caricati frettolosamente in automobili gelide e trasferiti agli asili dai genitori, diretti al lavoro; epidemie ricorrenti di congiuntiviti, di tonsilliti, di infezioni respiratorie, anche di pediculosi colpiscono i piccoli e falcidiano i giorni di reale presenza, mentre ripropongono ai genitori la necessità di seguire i piccoli ammalati lasciando il lavoro. A questi costi sanitari e sociali si aggiungono i costi materiali: strutture, personale, mense, trasporto dei bambini prima e dopo l’orario e relativo incremento del traffico.

La conclusione è che lo Stato spende per gli asili nido una ingente quantità di denaro, che verrebbe assai meglio utilizzato per prolungare il periodo di congedo parentale: le madri riprenderebbero il loro ruolo con la soddisfazione di veder crescere i loro piccoli, la società trarrebbe beneficio da madri più soddisfatte, da bambini più sani, da padri più sereni. Si noti che il congedo parentale (con diverse coperture retributive) raggiunge i due anni in Austria e Romania, i tre anni in Repubblica Ceca, Estonia, Francia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Slovacchia e Spagna, e addirittura i sei anni in Germania.(1)
Imprenditori veneti, viceversa (2) (3), hanno fondato “Benvenuta Cicogna”ed assunto iniziative per risolvere i problemi delle coppie con figli piccoli: flessibilità dell’orario di lavoro, congedo parentale prolungato, provvidenze. Soluzioni quindi esistono e possono essere praticate.

Salutiamo parimenti il fatto che il 14 maggio, in modo conforme all’art.46 della Costituzione, il Senato ha approvato la partecipazione dei lavoratori a gestione, capitale e utili delle imprese

La partecipazione viene realizzata con beneficio per tutti nel distributismo (4) ed è stata indicata ed auspicata dall’insegnamento sociale dei grandi Romani Pontefici. (5) (6)

Dott. Luciano Leone. Pediatra
Comitato “ Pro-life insieme “
www.prolifeinsieme.it

Bibliografia:

1) Matilde Casamonti: Congedi parentali e di maternità/paternità: chi si prende cura dei minori? 26.03.2021https://osservatoriocpi.unicatt.it/cpi-archivio-studi-e-analisi-congedi-parentali-e-di-maternita-paternita-chi-si-prende-cura-dei-minori
2) Serenella Bettin: Buoni pannolini, più congedi, bonus. La Verità 12.04.2023
3) Marialuisa Duso: La cicogna piace alle imprese. Il Giornale di Vicenza 13.02.2022
4) John C. Médaille: Distributismo: una politica economica di equità e di equilibrio. Lindau, Torino 2013
5) Leone XIII Pecci: Rerum novarum. 15.05.1891
6) Pio XI Ratti: Quadragesimo anno. 15.05.1931

Leggi anche: Siamo ormai alle porte del referendum

www.facebook.com/adhocnewsitalia

SEGUICI SU GOOGLE NEWS: NEWS.GOOGLE.IT

Tags: AsiloBAMBINOCattolicoIN EVIDENZAInfanzia
Articolo precedente

Il Decreto a del Governo Meloni va nella giusta direzione

Prossimo articolo

Firenze, la sentenza del TAR sconfessa l’obbligo del check-in fisico: bocciata la stretta sugli affitti brevi

Prossimo articolo
tribunali

Firenze, la sentenza del TAR sconfessa l’obbligo del check-in fisico: bocciata la stretta sugli affitti brevi

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Contatti e informazioni AdHoc News
  • Partners & Advertising
  • Privacy policy
  • Cookie policy

© 2025 JNews - Premium WordPress news & magazine theme by Jegtheme.

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Politica
  • Attualità
  • Cultura
  • Cronaca
  • Relax
  • Sport

© 2025 JNews - Premium WordPress news & magazine theme by Jegtheme.