Ancora guai per la Marina: militare denunciato per atti osceni

Ancora

Ancora guai per la Marina: militare denunciato per atti osceni

Liguria – Non è stato colto in flagranza di reato ma gli elementi raccolti dai carabinieri – dalla denuncia di alcune ragazze – hanno portato al deferimento alla Procura della repubblica di un giovane che dovrà risponde di atti osceni in luogo pubblico. A raccontarlo è La Nazione di La Spezia, che ha raccolto le informazioni sul territorio.

I FATTI

Il teatro dei fatti destinati al vaglio della magistratura è lo spiaggione di Corniglia, la persona denunciata è un militare della Marina. La denuncia è stata formalizzata all’esito di un’inchiesta-lampo effettuata dai Carabinieri della stazione di Monterosso. I Militari dell’arma si sono adoperati per alcuni giorni nella marcatura stretta, dopo aver raccolto la denuncia di alcune ragazze che hanno narrato in caserma di aver visto l’uomo intento a masturbarsi mentre palesava interesse nei loro confronti.

Interesse divenuto inaccettabile e sgradito quando si è palesato attraverso gesti osceni, in un crescendo di eccitazione che ha avuto l’effetto di turbare le ragazze fino ad indurle a compiere il passo di dare corso alla segnalazione ai carabinieri, sollecitando il loro intervento. Loro si sono mossi con i piedi di piombo e in abiti borghesi, per non destare sospetti, simulando, in spiaggia, la parte dei bagnanti.

LA DENUNCIA

Il racconto deve essersi rivelato credibile o quanto meno sufficiente a dare corso ad una procedimento penale. Ciò è accaduto dopo alcuni appostamenti e l’acquisizione di testimonianze a riscontro delle prime denunce concordanti delle ragazze. Non è dato di sapere quale sia stata la reazione del denunciato, venuto a conoscenza delle contestazioni mosse.

Probabilmente ha cercato di sostenere che i suoi gesti sono stati equivocati. Intanto gli è stato affidato un legale d’ufficio. L’uomo dal momento della denuncia non ha più fatto la comparsa sulla spiaggia.

C’è una parte delle nostre forze armate che incarna ancora, nonostante tutto, lo spirito patriottico necessario a compiere bene il proprio dovere. Ce n’è un’altra, invece, che ha completamente perso il senso di responsabilità e la consapevolezza di cosa voglia dire indossare una divisa e rappresentare la nostra Nazione.

Se non torniamo, subito, ad edificare uno Stato autorevole, la seconda parte, lentamente, cannibalizzerà la prima sulle note di Jerusalema. 

Leggi anche: https://www.adhocnews.it/la-marina-militare-e-il-ridicolo-balletto-specchio-di-un-paese-che-affonda/

https://www.facebook.com/adhocnewsitalia/

Exit mobile version