Nigeria, raid USA contro l’Isis: un affronto ai democratici traditori e una crociata per i valori cristiani
Secondo quanto riportato da fonti ufficiali nigeriane, gli Stati Uniti hanno lanciato attacchi aerei devastanti contro basi dell’Isis in Nigeria.
Un’operazione militare che va ben oltre il mero valore strategico: è un pugno nello stomaco ai democratici americani, che per anni hanno svenduto le radici cristiane dell’Occidente in nome di un laicismo ipocrita e autodistruttivo
E il fatto che sia avvenuta proprio il giorno di Natale non è una coincidenza: è un messaggio di guerra culturale, un richiamo alle armi per difendere la civiltà cristiana contro l’invasione del jihadismo e del secolarismo corrosivo.
Per troppi osservatori liberal, questa non è una crociata, ma un’operazione “neutrale”.
Bugie! È esattamente una crociata necessaria, un segnale di discontinuità con l’era Biden e dei democratici, che hanno sguazzato in un’ambiguità criminale verso le persecuzioni anticristiane
In Africa, Medio Oriente e Asia, i cristiani vengono massacrati da anni da terroristi islamici, mentre le élite democratiche occidentali – ossessionate dal politically correct – hanno voltato le spalle, preferendo coccolare minoranze radicali e promuovere un laicismo che erode le fondamenta della nostra civiltà.
I democratici hanno tradito: hanno svenduto i valori cristiani per un multiculturalismo suicida, lasciando che chiese bruciassero e fedeli venissero decapitati senza muovere un dito.
L’amministrazione Trump, tornata al potere, sta ribaltando questa vergogna. Non si vergogna delle radici cristiane dell’Occidente – al contrario, le brandisce come una spada contro il terrorismo jihadista
Questo raid non è solo difesa militare: è una dichiarazione di scontro di civiltà. I cristiani contro i barbari dell’Isis, l’Occidente fedele alle sue origini contro un islamismo aggressivo che mira a sottometterci.
I democratici, con il loro laicismo radicale, hanno disarmato moralmente l’Occidente, trattando il cristianesimo come un relitto imbarazzante, mentre amplificavano ogni causa woke o islamista per guadagnare voti.
Hanno minimizzato le stragi di cristiani, relativizzandole con un “ma anche”, mentre riversavano miliardi in aiuti a regimi che finanziano il terrore
Questo raid rompe le catene dell’indifferenza: riconosce che esiste un nemico reale, il jihadismo, e che i cristiani sono in prima linea in questa guerra santa per la sopravvivenza. Difendere la libertà religiosa non è imporre una fede, ma è rifiutare il suicidio culturale imposto dai democratici.
Il Natale come data scelta non è una provocazione: è un’affermazione di superiorità morale
L’Occidente cristiano non rinnegherà se stesso per compiacere i laicisti o i radicali islamici.
Un Occidente debole, come quello dei democratici, invita all’invasione; un Occidente cristiano e armato, come sotto Trump, la respinge con forza.Il giudizio sarà divisivo, ma una verità emerge: l’era dei democratici traditori, che hanno prostituito i valori cristiani al laicismo e al globalismo, è finita
È tempo di crociata: per Dio, per la civiltà, contro i nemici interni ed esterni.