• Politica
  • Attualità
  • Cultura
  • Cronaca
  • Relax
  • Sport
oAdHoc News Quotidian
  • Politica
  • Attualità
  • Cultura
  • Cronaca
  • Relax
  • Sport
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Politica
  • Attualità
  • Cultura
  • Cronaca
  • Relax
  • Sport
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
AdHoc News Quotidiano
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Politica

La Toscana farà ricorso contro il Decreto sicurezza, il canto del cigno Rossi

di Paolo Sebastiani
9 Marzo 2020
In Politica
0
La Toscana farà ricorso contro il Decreto sicurezza, il canto del cigno Rossi
59
VISITE
CondividiTwitta

Contro il decreto sicurezza del Governo la Regione Toscana farà ricorso alla Corte Costituzionale, con una delibera che sarà approvata nella seduta di Giunta di lunedì prossimo. Lo annuncia il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, confermando il pieno sostegno alla protesta dei sindaci, che, dice, «fanno bene a ribellarsi ad una legge disumana che mette sulla strada, allo sbando, decine di migliaia di persone che così diventano facile preda dello sfruttamento brutale e della criminalità organizzata, aumentando l’insicurezza». «Nel frattempo – sottolinea Rossi – per aiutare e assistere i migranti e tutti coloro che hanno bisogno, come fanno i volontari, i sindaci e come già facciamo noi, almeno in Toscana si avranno tutele stabilite da una legge regionale. Lo scorso 22 dicembre, infatti, io e la mia Giunta abbiamo approvato una proposta di legge – che sarà votata dal prossimo Consiglio regionale e per la quale abbiamo già previsto in bilancio 2 milioni di finanziamento – che tutela i diritti della persona umana, a prescindere dalla cittadinanza: diritti per tutti, non solo per i cittadini italiani, ad essere curati, ad avere una dimora, un’alimentazione adeguata e ad avere un’istruzione».

Il Presidentissimo si è svegliato dal letargo anzitempo per combattere, o almeno far finta di farlo, per i diritti dei più deboli calpestati dalle rigide suole del Decreto sicurezza. Quantomeno Rossi il rosso è riuscito a guadagnarsi l’attenzione dei quotidiani, dopo mesi di amnesia assoluta. Mi pare già un gran risultato per lui. 

Perché “Presidente Rossi” è un ossimoro politico, un uomo che siede al vertice della Toscana rappresentandone, si e no, il 3% della popolazione. E’ comprensibile che si butti sugli immigrati clandestini che non possono votare. 

Se non fosse un personaggio piuttosto fastidioso, saturo com’è di una malcelata arroganza, farebbe quasi tenerezza. Siamo difronte al canto del cigno di un uomo politico destinato all’oblio, non siate troppo aspri con lui.

Ciao Enrico.

 

Tags: IN EVIDENZA
Articolo precedente

Legge di Bilancio, professioni sanitarie: cosa accade con la deroga per iscrizione agli Ordini

Prossimo articolo

Shakespeare and Company, storia della libreria che ha fatto la storia

Prossimo articolo
Shakespeare and Company, storia della libreria che ha fatto la storia

Shakespeare and Company, storia della libreria che ha fatto la storia

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Contatti e informazioni AdHoc News
  • Partners & Advertising
  • Privacy policy
  • Cookie policy

© 2025 JNews - Premium WordPress news & magazine theme by Jegtheme.

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Politica
  • Attualità
  • Cultura
  • Cronaca
  • Relax
  • Sport

© 2025 JNews - Premium WordPress news & magazine theme by Jegtheme.