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Home Attualità

Il covid fa vendere meno preservativi, e il re dei condom si dà ai cateteri

di Redazione
13 Gennaio 2022
In Attualità
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preservativi
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Il Covid ha affossato l’industria dei preservativi. In una intervista a Nikkei Asia, Goh Miah Kiat, amministratore delegato della Karex, colosso nella produzione dei profilattici, ha spiegato che negli ultimi due anni della pandemia l’uso dei suoi prodotti è precipitato del 40%. Questo, ha aggiunto, ha avuto un impatto pesante sui conti e per la prima volta il gruppo ha registrato una perdita netta di circa 240 mila dollari Usa nel 2020.

Le perdite, precisa Goh, sono state contenute grazie alla vendita di altri prodotti come i lubrificanti e i cateteri; nell’intervista Goh ha anche specificato che la domanda è aumentata in altri settori, come i guanti di lattice, su cui Karex punterà prossimamente più che sui condom. Nell’ultimo periodo, comunque, anche le vendite di profilattici sono ripartite. Il gruppo Karex, che ha sede in Malaysia, produce 5,5 miliardi di preservativi all’anno ed è presente in 140 Paesi.

Si fa meno sesso

Quasi due anni passati chiusi in casa, in teoria, sarebbero potuti sembrare un incentivo naturale alla vendita di condom e, in generale, al sesso; eppure è di questi giorni uno studio di «Scientific American» che mostra che in tutti i Paesi dove sono in corso ricerche sull’argomento, dal Giappone agli Stati Uniti, il calo dell’interesse in materia è drastico e tangibile. Si fa meno sesso.

La spiegazione di Goh non è banale: nei Paesi meno ricchi, dove le case sono in genere piccole e affollate, è venuta a mancare una location tipica e gettonatissima per il sesso: hotel, motel e pensioni a ore (dove forse è anche possibile variare sul partner dell’attività, senza dare nell’occhio). Più chiaramente ancora, «è venuta a mancare l’industria del sesso, che normalmente è un grande mercato per i condom».

Senza i sex worker, se ne vendono molti meno. Chiusi anche — o radicalmente ridimensionati negli orari — consultori e cliniche di assistenza alla salute sessuale in tutto il mondo, altri avamposti di distribuzione di condom (non solo nei Paesi in via di sviluppo). Risultato: aumenta la domanda di guanti usa e getta, diminuisce quella di profilattici. E l’offerta si adegua.

da https://www.corriere.it

 

Leggi anche: https://www.adhocnews.it/domenico-biscardi-trovato-morto-dopo-de-donno-se-ne-va-un-altro-dissidente/

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Tags: CATETERIDUREXPRESERVATIVI
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