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24 – La Distilleria della Settimana: Puni

di Niccolò Nesi
20 Marzo 2019
In Relax
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24 – La Distilleria della Settimana: Puni
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Oggi mi sento orgoglioso di questo articolo. Perché? Ma perché vado a parlare della prima, nonché unica, distilleria di whisky sul territorio italiano.

In alta Val Venosta scorre un piccolo torrente che si chiama Puni. E proprio come spesso avviene in Scozia, dove i corsi d’acqua prestano il loro nome alle distillerie, così avviene nei dintorni del paese di Glorenza (BZ) dove la famiglia Ebensperger ha avuto l’illuminata, ma anche folle, idea di fondare la distilleria Puni.

Nel 2010 viene quindi posta la prima pietra della (bellissima) distilleria. E non è stato badato a spese. Del resto perché un’impresa del genere possa avere successo, bisogna fare le cose allo stato dell’arte. Pensiamo che gli alambicchi sono stati fatti fare appositamente agli artigiani di Rothes (Glenrothes vi dice niente?) cittadina nel Moray sulle rive del fiume Spey. E di citazioni basta così.

Puni non produce il single malt propriamente detto (ovvero di solo malto d’orzo), ma utilizza il risultato della maltazione di tre cereali: orzo, segale e grano. Il risultato è un distillato di straordinaria intensità di profumi e di morbidezza di gusto. Italia Malt Whisky.

Al RWF ho avuto il piacere di confrontarmi con Lukas Ebensperger che mi ha spiegato la storia e il sogno della sua famiglia. Oltre naturalmente a farmi assaggiare i suoi prodotti.

Ho trovato interessanti il Vina e l’Alba (invecchiato in botti ex whisky torbato)

Oggi Assaggiamo: Puni Vina

Come abbiamo visto deriva dalla distillazione di tre cereali. Matura e riposa in botti ex marsala per 5 anni. Badate bene: ho scritto invecchia, non si affina. Nota di colore: la bottiglia, come tutte le bottiglie di Puni, ha vinto numerosi premi per il design.

Note Degustative:

Colore: Ambra

Naso: Datteri, bergamotto, erbe officinali, malto. Una spolverata di cannella.

Gusto: Asciutto ed elegante. Può ricordare alcuni distillati di erbe tipici della zona.

Finale: Persistente e rinfrescante. Lascia un bocca l’arancia amara.

Considerazioni: W il whisky italiano, W Puni. Anche se, come me, amate i single malt, cercate di non essere talebani. €58,00. 78/100

al sito della distilleria

la mia recensione su Instagram

 

Tags: ITALIAWHISKY
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