15 curiosità su Freddie Mercury

Tutti sanno che Freddie Mercury era un cantante e un musicista di talento assoluto, e il frontman unico, originale e mozzafiato di una delle più grandi band di tutti i tempi, i Queen. Ma ci sono molti fatti meno noti di Freddie che rivelano profondità nascoste dalla vita e dell’ opera dell’uomo nato Farrokh Bulsara a Zanzibar, il 5 settembre del 1946.

Ecco 15 curiosità che non avete mai saputo di Freddie Mercury.

 

1: Freddie Mercury era un pugile brillante.

A scuola in India, il giovane Freddie Mercury era un buon giocatore di ping-pong e di tennis e si divertiva a guardare Wimbledon. Gli piaceva anche guardare il rugby, ma il calcio e il cricket non gli sopportava.

“Odiavo il cricket e la corsa di fondo; ero assolutamente una schiappa in entrambi. Ero bravo nello sprint e a giocare ad hockey ed ero brillante sul ring”.

 

2: Ha salvato la stella del tennis Billie Jean King.

Mercury diceva di amare i locali notturni di New York; una volta in una discoteca di Brooklyn chiamata The Gilded Grape: “…tutti mi dicevano di non andarci o, se l’avessi fatto, almeno di assicurarmi di avere fuori ad aspettarmi una macchina con vetri antiproiettile”. “Tutti hanno cercato di mettermi in guardia su questo club, cosa che naturalmente mi ha reso ancora più determinato ad andarci. Non molto tempo dopo il nostro arrivo, scoppiò una rissa enorme, che finì a lambire il nostro tavolo. Le sedie venivano spaccate, i pugni volavano, c’era sangue ovunque. Billie Jean King era pietrificata; le ho detto di non preoccuparsi, e mentre la lotta infuriava l’ho afferrata e l’ho portata sulla pista da ballo. E’ stato molto più divertente di una cena di lusso nel mio hotel”.

 

3: Il suo senso della moda ha spaventato i suoi genitori.

Quando era uno studente all’ Ealing College of Art, Mercury ha iniziato a sperimentare stili eccentrici e diversi, ma a casa non è andata esattamente bene.

“I miei genitori erano indignati ha ricordato in Freddie Mercury: A Life, In His Own Words (Mercury Songs Ltd). “Andavo a casa periodicamente e mi presentavo in questi vestiti scandalosi, con le unghie dipinte di nero, e a quel tempo mia madre impazziva! Dicevano: ‘Mio Dio! Non farti vedere dai vicini. Vieni qui, presto! Usa la porta sul retro”.

 

4: Ha disegnato il logo dei Queen.

Il diploma di Mercury in Art And Graphic Design si è rivelato utile, poiché ha disegnato il logo dei Queen dopo che l’ arrivo di John Deacon ha completato la line-up insieme a Brian May e Roger Taylor nel luglio 1971.

“Abbiamo deciso di chiamare la band Queen e ho disegnato il logo Queen Crest”. “Ho semplicemente combinato tutte le creature che rappresentano i nostri segni zodiacali (due leoni per John e Roger, un cancro per Brian; e due fate per la Vergine, Freddie]….. e non credo nemmeno nell’astrologia!

 

5: Non aveva bisogno di molto sonno…

Nonostante la sua energica vita professionale e le feste…”Posso andare avanti senza dormire per lunghi periodi, questa è la mia natura. Posso andare avanti anche con solo due o tre ore a notte di sonno. Mi rilasso in modi in cui la maggior parte della gente non riesce a capire; ad esempio semplicemente dormendo su un aereo quando volo per 20 minuti. Questo mi basta. Ricarico le batterie in poco tempo e sono di nuovo in piedi”.

 

6: …Ma ho spesso brutti sogni.

“Molto spesso ho incubi feroci, come una notte prima del concerto al Rainbow [1974]. Stavamo dormendo all’ Holiday Inn e sognavo di uscire sul mio balcone che crollava e mi ritrovavo sotto un mucchio di macerie sul marciapiede. Davvero, ero pietrificato quando mi sono svegliato,” disse Mercury.

 

7: Si ‘alzò’ di fronte ai ribelli punk.

Nel 1977 i Queen stavano registrando parti dell’album News Of The World a Londra mentre che due futuri membri dei Sex Pistols erano nello studio accanto. “Potete immaginare noi e la scena punk rock e anti-establishment sotto lo stesso tetto”, ha detto Mercury. “Comunque, ho fatto entrare Johnny Rotten e Sid Vicious per ascoltare una delle nostre tracce e ho detto che avrei cantato su una delle loro canzoni se avessero cantato su una delle mie; avreste dovuto vederli! Erano tipo: “Non possiamo cantare con Freddie Mercury! All’epoca indossavo delle ballerine e cose del genere. Era piuttosto divertente. Ho ribattezzato Sid Vicious ‘Simon Ferocious’, o qualcosa del genere, e non gli piaceva affatto! 

 

8: Gli aerei piccoli lo spaventavano.

I Queen hanno fatto il giro del mondo durante 13 grandiosi tour, ma a Mercury non è piaciuto quando hanno dovuto viaggiare su un piccolo jet in Sud America. “Ero terrorizzato. Non mi piace volare su qualcosa di più piccolo di un jumbo jet, e questa cosa in cui siamo entrati era così piccola!”. “Mi è stato detto che avevamo fotografi e stampa ad attenderci all’ arrivo, quindi, non potevo lasciare che vedessero quanto ero scosso. Le mie nocche erano bianche per aver strizzato i braccioli. Ma quando siamo arrivati sono uscito da quella scatoletta con un tale sorriso sul viso che sembrava  lo facessi ogni giorno”.

 

9: Gli fu chiesto di recitare a Broadway con Linda Ronstadt.

Mercury amava andare a teatro, al balletto e all’opera, ma non voleva calcare le scene da solo. “Non potrei mai fare una stagione a  teatro. Mi hanno chiesto di fare a Broadway La Bohème con Linda Ronstadt – e ho pensato: “Stai scherzando! Pensavano che potessi cantare operisticamente. La prima cosa che mi è venuta in mente è che non posso fare le matinée e loro non si rendono conto che non posso cantare per sei o sette giorni alla settimana sullo stesso palco: mi annoierei a morte”.

 

10: Amava cantare nudo

Mercury ha lottato duramente per affrontare i problemi alle corde vocali  e ha scoperto che provare senza vestiti aiutava. “Devo andarci piano con il vino rosso a causa dei miei noduli alla gola. Per riscaldarmi, faccio quella che io chiamo ‘finta ottica’. Lo faccio nudo però. Con i vestiti addosso non funziona, quindi canto completamente nudo. Sono andato da specialisti per la gola – penso di averli visti tutti – ma ti dicono sempre di riposare e non fare il tour….. o di fare un’ intervento. Mi sono avvicinato molto all’operazione, ma non mi piaceva l’ idea…”.

 

11: Era un “drago” a Scarabeo

Mercury ha diceva di essere “contento” della sua voce sull’album del 1991 Innuendo, aggiungendo: “Innuendo’ è una parola che uso spesso a Scarabeo – sono un drago a  Scarabeo! Per Queen è un titolo perfetto”.

12: Stava per formare un supergruppo con Elton John e Rod Stewart.

“Rod Stewart, Elton John ed io stavamo per formare una band, una volta, chiamata Hair, Nose And Teeth…. è bello quando hai bevuto molto vino e ne parli e dici: ‘Si’, Facciamolo”, ma il giorno dopo, quando sei sobrio e Elton dice: “Non canterò con Rod”, e Rod dice: “Non canterò con Freddie”, e io dico: “Beh, non canterò con Elton! Ti rendi conto che non succederà mai!”.

 

13: Elton John una volta gli diede consigli sulla immobiliari

Freddie Mercury ha guadagnato abbastanza per poter comprare una villa con otto camere da letto a Kensington in Logan Place, una delle zone più esclusive di Londra. “È piena di pavimenti in marmo e scale in mogano”, ha detto Mercury. “Ha persino un giardino di tre quarti di un ettaro…a Kensington! Riesci a crederci? Un arabo mi ha offerto quattro milioni di sterline per la casa. L’ ho detto a Elton John e lui ha detto: “Veloce, vendigliala subito! Ma è la casa dei miei sogni e non mi interessa quanto mi offrono”.

 

14: Ha riempito la sua casa di arte costosa

Quando Dave Clark ha parlato con uDiscover Music del suo amico Mercury, ha parlato dell’amore per l’arte del cantante dei Queen, aggiungendo: “Ricordo sempre che aveva un dipinto di Picasso nel cesso”. Mercury andava spesso alle aste da Sotheby’s e Christie’s. “Devo essere circondato da qualcosa, anche se si tratta solo di un oggetto d’arte. Così, colleziono molto, e tutta la mia casa è piena di belle opere d’arte e di antiquariato giapponesi”.

 

15: E l’arte ha ispirato il suo songwriting

Quando la band stava realizzando l’album del 1974 Queen II, Mercury ha detto di aver scritto la canzone “The Fairy Feller’s Master-Stroke” dopo essere stato ispirato da un dipintodi Richard Dadd  che aveva visto alla Tate Gallery di Londra. “Ho cercato di mettere in parole e musica questo meraviglioso dipinto vittoriano”.

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