X-Fatto. Che noia le solite litanie sulla legge Zan

x-fatto

Prima puntata di X-Fatto 2021 live. Anche se per me è stata registrata. Figurati se perdo tempo a guardare certa roba dal vivo. Ieri sera era finita la trasmissione che mi interessava e ho provato (senza successo) a guardare X-Fatto. Ah, non è un errore. Leggetelo extra-fatto. Nel senso che mi pare ci sia un abuso di roba sintetica. Quella che fa male davvero.

Parte la trasmissione e quella gentil signora di Emma Marrone (nomen omen, per chi viene dalla Puglia), elegante di natura si straccia le vesti. Per essere sinceri c’era ben poco da stracciare. La pubblicità è l’anima del commercio, e lei di pubblicità ne ha fatta abbastanza. Con poche vesti da stracciare.

Insomma, se ti piace l’articolo molto giunonico e rotondeggiante bilaterale, ti puoi rifare abbondantemente gli occhi. Grazie Emma per l’abbondanza che condividi con il pubblico maschile. Si può dire maschile? O rischio la galera?

Prende la parola e con un argomento che c’entra ZERO con la musica, apre i rubinetti a comando degli occhi e biasima parlamento e popolo italiano. Le solite lacrime a richiesta per dire che la bocciatura del Ddl Zan è stata terribile. Piangi, piangi bellina: ti vengono gli occhi belli. Anche se preferisci, evidentemente, farti guardare più giù.

Poi è stata la volta di Mika, con una camicia LSD. Anche lui, voce rotta dal pianto, e il resto da altre cose, si dichiara inorridito da questa Italia che non riconosce più come quella che lo ha accolto. Questa non è la sua Italia? Ok, vattene. Mica nessuno trattiene Mika.

Gli altri due animali della trasmissione Agnelli e Raton sono stati onorevolmente in silenzio. Forse si sono accorti pure loro che stavano sbroccando di brutto.

Poi ho immediatamente cambiato canale.

 

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