Un po’ di giustizia per Silvio Berlusconi
Guardando il video caricaturale realizzato da Fedez su Silvio Berlusconi, provo sinceramente una profonda amarezza.
Non certo perché sia contrario alla libertà di espressione – diritto fondamentale che deve essere sempre garantito – ma perché trovo che Fedez, in questo caso, sia stato ingiusto e crudele
Guardiamo in faccia la realtà: Berlusconi non può essere rappresentato sempre e solo come il male assoluto, come un affarista spietato, cinico, calcolatore e fraudolento. È una visione parziale, che non rende giustizia a una figura complessa e centrale nella storia dell’Italia contemporanea.
Silvio Berlusconi è stato un uomo con indubbi meriti
Fondatore di uno dei gruppi imprenditoriali più importanti al mondo, ha dato lavoro e prospettive a migliaia di persone. Con le sue televisioni, ha contribuito a trasformare il panorama mediatico italiano, offrendo spazio a voci diverse e preservando una certa pluralità nel dibattito pubblico. Non si può affermare che abbia imposto un’egemonia culturale di destra: semmai ha creato un contrappeso, garantendo un minimo di onestà intellettuale nel confronto delle idee.
Berlusconi ha avuto anche un ruolo chiave nel rafforzare il bipolarismo politico in Italia
Ha presieduto il governo più longevo della storia repubblicana, superando figure come Andreotti e De Gasperi in termini di permanenza al potere. È stato protagonista di una lunga stagione politica, non sempre condivisibile, ma indubbiamente significativa.
Spesso è stato colpito da campagne mediatiche e giudiziarie che lo ritraevano come già colpevole ancor prima che i fatti venissero accertati. La sua rimozione dal Senato, ad esempio, è stata in seguito considerata discutibile anche da organismi di giustizia europea.
Sul piano umano, era un uomo intelligente e capace di ironizzare anche su ciò che avrebbe messo in difficoltà la maggior parte di noi
Questa capacità di non prendersi troppo sul serio, di scherzare persino sulle sue debolezze, è un tratto raro e – volendo – persino ammirevole.
Ecco perché trovo sbagliato ridurre la sua immagine a uno stereotipo grottesco, quasi caricaturale
La memoria di un personaggio pubblico dovrebbe essere trattata con giustizia, non con superficialità. Anche a Berlusconi – con tutte le sue contraddizioni – va riconosciuta la dignità che si deve a chi ha avuto un ruolo così importante nella storia del nostro Paese.
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