Tutta Italia è scesa in piazza. In modo sguaiato. Ma il segnale è importante

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L’Italia ha detto BASTA! Gli italiani non ne possono più, sono allo stremo. Hanno paura del Covid, ma hanno ancora più paura delle ripercussioni economiche e mentali che un nuovo lockdown sicuramente comporterebbe.

Prima di tutto voglio che non ci siano fraintendimenti: spaccare tutto è il modo peggiore per fare sentire le proprie ragioni. Purtroppo in mezzo a manifestazioni pacifiche si sono infiltrati ragazzotti che poco hanno a che vedere col mondo lavorativo. Abbastanza eloquente è la foto di uno sbarbatello vestito di nero con un petardo in una mano e l’i-watch al polso. Immagino quanto debba aver lavorato nella sua vita.

Così come i soliti dei centri sociali, gli antagonisti, gli extracomunitari. Ci voglio tirare dentro anche gli estremisti di destra. Quando le persone distruggono hanno un solo colore che li contraddistinguono: il marrone della mer…

Ho letto di un’architettura superiore che abbia orchestrato ad arte lo scoppio dei tafferugli. Non commento perché non ho certezze in merito. So però che, in certi frangenti, passare da una situazione di calma al delirio è questione di uno starnuto.

La gente è inferocita con un Governo impreparato

La cosa certa invece è che la gente in Italia non ne può più di questo Governo che, dopo aver annaspato per tutta la primavera, ha avuto il CULO insperato di un abbassamento radicale della diffusione del Covid. E invece di organizzarsi per l’inverno dove sicuramente ci sarebbe stata una seconda ondata, ha oziato. Non ha fatto assolutamente nulla se non ingrassare i membri del CTS, comprare banchi a rotelle e degli inutili monopattini.

Si è fatto trovare vergognosamente in ritardo sulla distribuzione dei vaccini anti-influenzali. Non ha fatto niente per i mezzi di trasporto pubblico (vera fonte di propagazione), ha detto che a scuola vanno aperte le finestre.

Per non parlare di ospedali e personale medico e infermieristico. Gli unici due ospedali nuovi e dedicati sono stati fatti grazie ai privati. E pensare che c’era pure chi li criticava.

E adesso che il virus sta facendo di nuovo sentire prepotentemente la sua voce, siamo di nuovo nella sostanza del colore di cui parlavo sopra.

Conte e la sua cricca (perché di questo si tratta) hanno avuto 4-6 mesi di tempo per anticipare e tamponare, per non farsi trovare impreparati. Invece sono stati a pettinare le bambole, a cazzeggiare. A dire “come siamo stati bravi”. Bravi un paio di palle dell’albero di Natale.

In Italia anche il centrodestra ha le sue colpe

E il centrodestra, l’opposizione, in tutto questo che ha fatto? Assolutamente niente. Adesso stanno pubblicando su FaceBook che loro sono arrabbiati, che il Governo è composto da cialtroni, eccetera. Un’opposizione seria avrebbe cominciato a pestare i piedi fin da maggio chiedendo contromisure concrete. La popolazione deve protestare su FaceBook, non i leader dei partiti di opposizione.

Ecco perché la gente scende in piazza. Perché è esausta, scoraggiata e si sente presa in giro da questa manica di cialtroni che crede di governarci, e che ha come unica arma il terrore e la repressione.

I fascisti non sono più a destra, no signori. I veri maestri del regime totalitario stanno sedendo negli scranni governativi. E non hanno nemmeno la competenza per comandarci. Solo la presunzione e la prosopopea.

 

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