Trump rappresenta l’America, Biden la sua debolezza

trump biden

Trump rappresenta l’America, Biden la sua debolezza

La questione è molto complessa, perché le figure dei due presidenti, quello in carica e quello che vuole tornarci, rappresentano le divisioni dell’America.

Due paesi in uno

L’America è fortemente dilaniata da differenti visioni del futuro, dei bisogni e delle necessità del paese.

Sono profondamente spaccati gli americani, su quali siano i valori di riferimento intorno ai quali costruire l’identità nazionale. Se da una parte i repubblicani premono il tasto sulle differenze sottolineandole, i democratici hanno gravissime e responsabilità nell’aver fomentato queste divisioni.

Sono decenni ormai che i democratici spingono sulle rivendicazioni sempre più ossessive delle minoranze, le portano a identificarsi come tali, piuttosto che ad entrare nel crogiolo americano.

Il tutto per un mero calcolo di vantaggio elettorale. Ma se questo ha portato qualche successo al partito dell’asinello, ha diviso profondamente l’America. Ha creato un paese pieno di conflitti e rivendicazioni. Assolutamente non positive per nessuno.

Nessuno accetta più il presidente dell’altro

Se c’era una tradizione meravigliosa nella democrazia americana, era quella della telefonata di congratulazioni dello sconfitto al vincitore. Quella del discorso pubblico di ammissione della sconfitta, nella quale veniva riconosciuta la vittoria dell’altro ed il suo diritto a governare. Un fair play eccezionale per una grande democrazia. Hillary Clinton ruppe quella tradizione. E da allora è sempre stato così.

Volgarmente parlando per i democratici Trump è un delinquente. Per i repubblicani Biden è un demente.

Mettiamo da parte le valutazioni da tifosi ed andiamo alla sostanza del problema

Nessuna delle due parti ha il minimo rispetto per l’altra.

Però ad ambedue i contendenti conviene avere di fronte l’altro. Joe Biden è davvero imbarazzante, inadeguato, profondamente poco rispettato anche dai suoi. Però lui stesso sa che fin quando il suo sfidante sarà Donald Trump, una certa parte di elettorato si turerà il naso in suo favore.

Altri candidati repubblicani potrebbero allontanare una parte che va a votare Biden, non soddisfatta ma chi vota contro Trump.

La stessa cosa avviene anche per Trump, che ha tutto il vantaggio ad avere davanti Biden, che è molto più debole di molti altri democratici.

Dunque c’è una difficoltà strutturale evidente da parte dei due grandi partiti americani nell’esprimere leadership alternative.

C’è però da dire che Biden è un problema

Il vecchio Zio Joe è molto debole.

Debole per tutta una serie di ragioni. Soprattutto perché la sua visione è, improntata al senso di colpa ed alla colpevolizzazione dell’Occidente, quella che gli fai avere il voto delle minoranze, ma si tratta di quello stesso approccio che indebolisce l’America sul fronte interno e davanti al resto del mondo.

Ma soprattutto perché le cause di inettitudine del presidente sono chiaramente provate e davanti agli occhi di tutti gli americani.

Mentre l’altra accusa che viene fatta a Trump , cioè quella di essere un delinquente, andrebbe provata, perché è proprio contro la migliore tradizione americana emettere una condanna a priori.

In America si è giudicati colpevoli solo quando tutti i gradi di giudizio sono stati esauriti. Dunque che cos’è quello che avviene adesso negli Stati Uniti?

Il tentativo di alcuni di escludere un uomo dalle elezioni, che non è stato giudicato colpevole da un tribunale.

Ossia di decidere che Trump sia colpevole prima della fine di un processo.

Non esiste niente di più contrario ai grandi valori della grande democrazia americana.

Leggi anche: https://www.adhocnews.it/sistema-ferragni…no-il-borsell

SEGUICI SU GOOGLE NEWS: NEWS.GOOGLE.IT

Exit mobile version