Roger e Sinner. Eccoci al tennis post Wimbledon concentrato sui tornei del continente Nord Americano. Iniziamo subito da qui: Sinner ha vinto l’ATP500 a Washington, diventando il numero 15 nel best ranking mondiale. Ha giocato pure il doppio con Korda, il figlio del mitico Peter Korda (numero 2 ATP, vincitore di uno slam in Australia, un giocatore minuto, ma fantastico, che ha giocato nell’era Sampras) però non vincendolo.
Dicevamo di Sinner, solido, un bellissimo match contro Korda per l’appunto nei quarti, ed in difficoltà contro un americano semisconosciuto in finale. Dove per vincere ha durato un po’ di fatica perdendo un set, l’unico perso nel torneo.
Vincere aiuta a vincere e Sinner con questo 500 ha vinto il suoterzo torneo ATP a 19 anni. Possiamo perdonargli molto e lui bene che diversifichi giocando il doppio. Bravo.
Il 9 agosto è stato il compleanno del nostro Roger Federer, il quarantesimo. Tutti i tennisti ATP hanno fatto gli auguri al grande campione via social. Devo dire che ho visto in tv qualche spezzone di tornei passati, con l’inconsueta emozione che oramai sono solo ricordi. Belli, indelebili.
Il Re
Difficile raccontare tutto quelli che si ha dentro pensando a King Roger.
Personalmente ricordo gli inizi, quando volle prendere la racchetta di Pete Sampras. Un giocatore completo, 8 volte vincente a Wimbledon con caratteristiche serve and volley. Prese la Wilson Pro Staff di Pete Sampras per giocare alla Pete Sampras, però era più forte a fondo campo ed a rete faceva i numeri dell’americano, un divertimento.
Suggerisco a tutti di vedere un filmato sul sito ATP, ma anche su Youtube sui 10 motivi per cui Roger è il The King. Di gente che fa colpi notevoli ed eleganti ce ne sono tanti, ma di tennisti che in ogni situazione ha dimostrato di padroneggiare il tennis al top, c’è solo lui. Con un’unica caratteristica: l’eleganza.
Nei movimenti e nella destrezza una eleganza mai vista così completa ad un livello così alto, ed invito i giovani a fare tesoro di queste sue repliche di partite che continuamente vediamo in TV, per imparare.
E qui arrivo alla notizia forse più importante in termini di movimento tennistico italiano. I nostri Under 14 hanno vinto il torneo mondiale ITF che non vincevamo da 15 anni. Un romano, un abruzzese ed un palermitano. Il movimento tennistico italiano è vivo e vegeto. Adesso nel ranking devono fare i conti con LesI talianes. Tocca noi adesso.
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