Susanna Ceccardi vs Eugenio Giani, il futuro sfida il passato remoto

SUSANNA CECCARDI

Susanna Ceccardi sfiderà Eugenio Giani alle elezioni regionali in Toscana. L’annuncio di qualche giorno fa ha fatto gridare alla resa del centrodestra: Giani già Presidente. Ne siete così certi? Io, per fortuna, no.

Chissà, forse siete dei gerontocratici asintomatici. Prediligete il muffoso burocrate 61enne alla giovane donna 33enne, senza nemmeno accorgervene. L’humus nel quale ci hanno fatto crescere nostro malgrado, influenza con i suoi mefitici miasmi il corso dei pensieri. Inconsciamente. Capelli bianchi e capacità, un binomio (disastroso) tutto italiano.

Certo che anche il centrodestra una signora alla soglia dell’età pensionabile, avrebbe anche potuto fare lo sforzo di cercarla, che diamine! Non vorremo mica far governare una energica donna nel fiore degli anni. Non sia mai.

Eppure, il buon Eugenio Giani qualche lustro per dimostrare con i fatti di che pasta è fatto l’avrebbe anche avuto, non vi basta? Vi rinfresco la memoria: Giani faceva il suo ingresso nelle istituzioni nel 1990, eletto con i socialisti. Sono trent’anni che è sempre lì. Susanna Ceccardi, nel ’90, faceva il suo ingresso all’asilo. Non sappiamo se in rappresentanza del centrodestra. Ci informeremo.

Dicevamo che Eugenio rimbalza tra piazza della Signoria e via Cavour, sedi di Comune e Regione, da qualche annetto. Visti i risultati (quali?) perché non regalargli altri 5 anni grazie ai quali dimostrare che tutto cambia, ma niente cambia. Perché davvero è arrivata l’ora di cambiare. Perché sono decenni che la sinistra governa male, forte di un potere incancrenito dalla stratificazione delle tornate elettorali favorevoli. Basta, vi prego.

Susanna Ceccardi è giovane. E’ una donna capace, e lo ha dimostrato governando bene come sindaco. A questo ha aggiunto un anno di esperienza come eurodeputato, che non guasta.

E’ una mamma, che su un tema fondamentale come l’infanzia sia più sensibile di nonno Eugenio?

Magari Ceccardi dialoga con i giovani usando un linguaggio comune. Alla fine, ci corrono al massimo 10/15 anni tra lei e i ragazzi. Invece, quel mezzo secolo di Giani…

E le pari opportunità? Sono tanto care alle sinistra. Peccato che poi ci ficca sempre gli uomini nei posti chiave. Ho il vago sospetto che una donna sia più sensibile sulla questione, sbaglio?

Per governare una regione, direte voi, ci vuole polso. La candidata del centrodestra è soprannominata “La Zarina”… Un motivo ci sarà.

Susanna Ceccardi, insomma, ha tutte le carte in regola per stendere Eugenio Giani e governare bene. Scrollatevi la polvere dalle spalle e guardate avanti. Ci aspetta il futuro.

Forza Susanna!

 

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