Supercazzole su bus e metro, la voce annuncia le fermate “Gnogno” e “Megabyte 1”

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Supercazzole romane – La Capitale non brilla per efficenza (diciamo che è nel caos completo per essere più onesti), tra buche, immondizia, criminalità e inquinamento sembra una metropoli sudamericana.

Non contenti della situazione nei bus e nelle metropolitane i gestori hanno pensato bene di metterci pure le supercazzole. Come se fosse antani.

L’inquietante intelligenza artificiale imperante nei nuovi dispositivi, a Roma, ancora non è arrivata, essendo stata preceduta da una più rassicurante ottusità artificiale e li sì è fermata. Da anni i passeggeri dell’Atac si godono gli strafalcioni degli annunci diffusi dagli altoparlanti: Viale XXI aprile diventa «viale ics ics i aprile» e S. Agnese si trasforma in «esse Agnese».


La voce registrata annuncia «prossima fermata Sant’Agnese Annibaliano Megabyte uno», che evidentemente sta per Metro B1.

In alcune stazioni della metro si viene accolti da una voce oltretombale che spaventa da anni i viaggiatori, ma in compenso a bordo della Metro B1 – supercazzolata in Megabyte 1  – c’è una voce femminile che ci allieta presentando la fermata Jonio come «Gnogno». 

Buon viaggio sui mezzi pubblici capitolini, amici miei.

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