Stop America

Stop

Stop America. Non esagerare troppo con la severità. Così cantava Edoardo Bennato. Sicuramente il riferimento era sempre quello alle guerre. Ma lo stop che oggi Io vorrei lanciare all’America, non è necessario per le stesse motivazioni.

Quella successiva al 11 settembre, delle guerre in Iraq ed in Afghanistan, era un America in una situazione differente. Sempre in guerra. Ma il nemico non era così temibile.

E paradossalmente in Afghanistan alla fine l’America ha anche perso.

I Talebani non sono la Russia

Ma i talebani non potevano cancellare l’America dalla faccia della terra. L’America potrebbe ipoteticamente cancellare l’Afghanistan. Non il contrario. Stavolta l’avversaria è diverso.

Alle estreme conseguenze della guerra nucleare, l’America potrebbe cancellare la Russia. Ma anche la Russia potrebbe colpire l’America ed i suoi alleati. Le ragioni per cui Edoardo Bennato invitava gli Stati Uniti a moderarsi allora, non sono quelle di oggi. Oggi le ragioni sono molteplici. La più importante è quella di evitare lo scontro atomico.

Occasione storica

Altra importante ragione. Ci vuole lungimiranza.

Questo è un momento nel quale l’America può ottenere una grande vittoria, con la pace. Paradossalmente l’allargamento della NATO a Finlandia Svezia, come ammesso dal Generale Leonardo Tricarico, contribuirebbe a destabilizzare l’Europa Settentrionale.

Mentre invece, se Joe Biden andasse avanti con le trattative potrebbe segnare un colpo storico in politica estera. Potrebbe arrivare ad un patto di distensione permanente con la Russia.

L’idea portata avanti dal segretario della difesa americano Lloyd Austind di abbattere Putin, potrebbe rivelarsi un boomerang . Esattamente come la rigidità di Jens Stoltenberg .

Nessuno può essere certo di chi arriverebbe dopo Putin nella leadership russa.

La prudenza di Emmanuel Macron è da elogiare. Il suo invito a non umiliare o escludere la Russia è lungimirante.

Il vantaggio per l’Occidente

Perché il presidente americano dovrebbe distendere in questo momento con la Russia?

Perché adesso sarebbe in condizione di vantaggio !

Un indebolimento grave della Federazione Russa, che nel tempo prevarrebbe comunque in Ucraina, la porterebbero a dipendere dalla Repubblica Popolare Cinese. Ed ad usare armi ancora più distruttive, per non perdere la credibilità di superpotenza.

Non ci sarebbe il tracollo della Federazione Russa, che verrebbe impedito dall’aiuto di Pechino.

Ciò sancirebbe una dipendenza vitale dalla Cina per i russi.

Xi Jinping avrebbe accesso agevolato a tutte le immense risorse dell’orso russo e dei suoi alleati.

L’allineamento delle due superpotenze nucleari, ribalterebbe a svantaggio dell’Occidente, le condizioni che lo portarono a vincere la guerra fredda. Spingendo molti altri ad avvicinarsi ad una  potente alleanza cinorussa.

Kissinger riuscì separare gli avversari alleandosi con quello al tempo più debole. Allora era la Cina.

Se si arrivasse ad un cessate il fuoco, per forza di cose nella situazione attuale il reinserimento della Russia nel mercato occidentale passerebbe per Washington. Gli Stati Uniti potrebbero gettare le basi di una cooperazione permanente, restando la guida di un mondo occidentale rafforzato ed ingrandito. Permettendo alla Russia di salvare la faccia ed ha l’Ucraina la sovranità.

Perseverare non pagherebbe

Ma l’insistere potrebbe portare una situazione di grave squilibrio dell’ordine mondiale. Il tutto proprio a svantaggio dell’Occidente.

Gli europei dovrebbero investire pesantissime risorse sugli armamenti. Molti stati non avrebbero le risorse necessarie per sostenere il riarmo.

Il costo dell’energia ed i rincari delle materie prime , colpirebbero gravemente gli europei.

Verrebbe impedito dopo la pandemia a molti paesi di ripartire.

Questo diffonderebbe un forte risentimento che troverebbe sfogo nel voto. Con governi condizionati da parlamenti con eletti sempre più ostili alla guerra.

Probabilmente si diffonderebbe anche un forte sentimento antiamericano in Europa .

Molti infatti riterrebbero gli Usa direttamente responsabili delle difficoltà nella ripresa. Di un Europa divisa e terrorizzata dell’espandersi del conflitto.

Stop America.

Il tuo massimo vantaggio puoi ottenerlo non combattendo questa guerra. Ma buttando giù il muro di incomunicabilità . La pace che comporterebbe il rafforzamento dell’Occidente .

 

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