Signoraggio: un subdolo incantesimo perpetrato ai danni dei popoli

Signoraggio

“L ‘Uomo e il Denaro: alla ricerca della Verità” è stata la prima fatica del giovane economista Fabiuccio Maggiore. Blogger e conferenziere, da anni si occupa di denunciare la truffa del signoraggio bancario. Pietra filosofale dell’opera, il signoraggio (aggio del Signore), è ancora oggi dipinto da alcuni come una teoria del complotto. In realtà esso rappresenta tutt’altro che un complotto. Il signoraggio, infatti, deriva dalla differenza tra il valore nominale (facciale) e il valore intrinseco della moneta.

Il banchismo

Fabiuccio Maggiore ha avuto il merito di coniare questo termine. Esso identifica con originalità le argomentazioni portate avanti nel corso degli anni dagli studiosi della moneta. Il banchismo è il regime del banche contro il quale l’autore auspica una convergenza di intenti tra tutti i cittadini indipendentemente delle provenienze politiche e culturali.

Le tipologie di signoraggio

Il signoraggio primario, il quale riguarda moneta legale, monetine e banconote. La Banca Centrale stampa la cartamoneta vendendola non al costo di produzione, bensì al valore facciale. Le monete, invece, vengono coniate dallo Stato ma sempre sotto indicazione della Banca Centrale. Il signoraggio  secondario relativo alla moneta bancaria creata dal nulla dagli istituti di credito attraverso il meccanismo della riserva frazionaria e del moltiplicatore bancario. Il signoraggio terziario legato ai cosiddetti derivati diffusi per mezzo della deregolamentazione dei mercati e la finanziarizzazione dell’economia.

Come si può intuire, il signoraggio è un subdolo incantesimo consolidatosi nel corso del tempo e che solo recentemente è venuto a galla. Ciò è dovuto sia all’informazione libera in rete sia alle opere di divulgazione di ricercatori indipendenti come Fabiuccio Maggiore i quali, negli ultimi anni, hanno avuto il merito di smascherare questa gigantesca truffa perpretata ai danni dei popoli.

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