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Home Cronaca

SERGIO MASCAGNI – Dal vinile al digitale la musica sta andando a male

di Redazione
21 Giugno 2021
In Cronaca
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Musica
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Venerdì 25 giugno ore 18:00

SERGIO MASCAGNI

Dal vinile al digitale la musica sta andando a male

Talk Show Musicale

Una serata, raccontata suonata e cantata, per ripercorrere cinquant’anni di canzoni italiane, dal vinile al digitale

Nel quadro del Pisa Scotto Festival il 25 giugno alle 18:00 Sergio Mascagni presenterà il suo talk show musicale Dal Vinile al Digitale la Musica sta andando a Male.

Si tratta di una serata raccontata suonata e cantata, analisi di un cinquantennio di canzoni italiane perché l’argomento è a tutti senz’altro caro, ma anche per conoscere meglio noi stessi attraverso le canzoni che ci hanno accompagnato, tra gioie e dolori, lungo un percorso esistenziale non sempre facile. In 50 anni di musica, sono cambiati gli strumenti di riproduzione: dal vinile analogico all’mp3 digitale. Il nostro percorso, nel modo di proporsi all’ascolto della musica, è in continua evoluzione. Di conseguenza, anche la musica è cambiata come sono cambiate le nostre abitudini: nel muoversi nel parlare e nel mangiare. Storia di un costume sociale attraverso la “musica leggera” che poi tanto leggera non è mai stata.

Mascagni interagirà con il pubblico attraverso una scaletta musicale con le canzoni (e gli autori) che hanno scandito i minuti, le ore, i mesi, gli anni della nostra vita.

La musica del talk show

Mio cuore, di Barry Mann (1963, Rita Pavone)

Cuore matto, di Toto Savio (1967, Little Tony)

Nel sole, di Pino Massara (1967, Albano)

Bocca di rosa, di Fabrizio De André (1967, De André)

Senza luce, di Mogol (1967, Dik Dik)

Se perdo anche te, di Neil Diamond (1967, Morandi)

Pensiero d’amore, Franco Migliacci/Bee Gees (1969, Mal)

Eternità, di Giancarlo Bigazzi (1970, Camaleonti)

Anche per te, di Battisti/Mogol (1971, Battisti)

Impressioni di settembre, di Mauro Pagani/Mogol/Franco Mussidda (1971, Premiata Forneria Marconi)

Pensiero, di Valerio Negrini (1971, Pooh)

Il mio canto libero, di Mogol/Battisti (1972, Battisti)

Piccolo uomo, di Bruno Lauzi (1972, Mia Martini)

Bandiera bianca, di Franco Battiato (1981, Battiato)

La cura, di Franco Battiato (1997, Battiato)

… e molte altre.

Si ricorda che l’ingresso è gratuito, ma con prenotazione obbligatoria, entro le 23,30 del 24 giugno.

Info e prenotazioni: www.teatrodipisa.pi.it

Leggi anche: L’importanza della cultura spiegata ai giovani, contro il mito dell’utile

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