Salvini-Gregoretti: il fatto non sussiste. Prosciolto

fatto non sussiste

Non luogo a procedere, il fatto non sussiste. Poche laconiche parole, ma cariche di potenza e di significato. Matteo Salvini è stato prosciolto sulla vicenda Gregoretti. Il giudice di Catania Nunzio Sarpietro ha dichiarato che l’allora Ministro degli Interni non ha commesso un sequestro di persona. Ha sancito che trattenere i 131 migranti a bordo della nave faceva parte del lavoro del Ministro.

E questo cosa significa? Significa che una grossa fetta di parlamentari (e conseguentemente anche di milionari di sinistra con una qualifica da intellettuale) si sono pavoneggiati per il nulla. Hanno fatto un gran circo mediatico. Hanno voluto mandarlo a processo a tutti i costi. Senza ricordare che il lavoro del Ministro degli Interni è proprio quello di difendere le frontiere della nazione.

Si sono pure scordati che il Ministro opera sotto l’egida del Capo del Governo (dicesi Giuseppi Conte). Quindi pure il professore pentastellato avrebbe dovuto essere alla sbarra.

Ma questa è filosofia, e con la filosofia ci si campa male. La verità è che il fatto non sussiste. E questo significa che, grazie ai soliti fenomeni molto chic e radicali quando pare a loro, con le loro belle ville a Capalbio (dove gli immigrati sulle spiagge non li vogliono), l’Italia ha speso un bel po’ di soldi per istruire un processo. Un processo dall’esito decisamente scontato. Non luogo a procedere, il fatto non sussiste.

Schizza la vendita di antiacidi

Sembra che le farmacie di tutta Italia siano state prese d’assalto. Le vendite di antiacidi, bustine contro il reflusso, ma anche tranquillanti e oppiacei siano schizzate alle stelle. Un bel boccone amaro per i comunistelli inquisitori. Chiusi in un silenzio tombale, a curarsi i dolori di stomaco.

C’è un bellissimo meme che raffigura Letta, Saviano, Giuseppi e l’odiosissima Carola Rackete a darci dentro di Maalox. Ma sai quante facce ci potrebbero stare?

Poi ci sono anche quelli della fazione “mai arrendersi, nemmeno all’evidenza”. E qui mi riferisco al simpaticissimo David Parenzo, un uomo che fa della coerenza una ragione di vita. A LA7 ha dichiarato: “Davvero Salvini ritiene che il metodo per fermare l’immigrazione sia prendere in ostaggio delle persone?”

Applausi, perché il mondo ha bisogno di gente che non si arrende mai.

Grazie a voi. Baldanzosi esponenti a vario titolo di una sinistra confusa. Grazie di farci perdere tempo. Di farci essere terreno di conquista di altre culture di altri continenti. Di altre religioni. Grazie di farci buttare via denaro, o peggio di mettervelo in tasca, con la scusa dell’accoglienza. E grazie di mandare a processo chi difendeva le nostre coste. Processo inutile e caro. Il fatto non sussiste.

 

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