Salvini arriva in Polonia, aperti negoziati per farcelo rimanere per sempre

Trattativa molto complessa, ma Italia disposta a qualsiasi compromesso purché se lo tengano

salvini

Il Grande Leader padano Matteo Salvini è finalmente giunto in Polonia. Dopo aver chiamato a raccolta tutte le forze politiche, perché lo seguissero in una missione di pace al confine con l’Ucraina, è partito: da solo.

Un treno ha condotto il transfugo padano alla stazione di Przemysl, ridente cittadina polacca a 10 km dal confine ucraino.

Il pellegrino del nulla, infagottato in un giubbotto impreziosito da un centinaio di toppe di sponsor, è stato trionfalmente accolto dal sindaco Wojciech Bakun. Il primo cittadino ha ringraziato l’Italia ed ha proseguito il proprio discorso mandando affanculo Salvini. Un momento storico, di immenso significato simbolico.

Le ristrettezze al prêt-à-porter imposte dal trolley longobardo, non hanno permesso al messaggero di pace di sfoggiare i suoi iconici indumenti. Nemmeno una felpa con su scritto “Przemysl”. La guerra esige austerità.

Il sindaco Bakun (cognome tra l’altro dal probabile etimo valpadano, deriv. dall’antico “Terùn”) con un commosso gesto, ha colmato la lacuna guardarobiera del missionario sbattendogli in faccia una maglietta con la gigantografia di Putin.

Un momento che ha definitivamente suggellato l’uomo Matteo Salvini, in Europa e nel mondo. Il sentito gesto del primo cittadino polacco è stato, poi, accompagnato da parole di sincero apprezzamento per l’emissario di pace: “Io non la ricevo”.

Alla cerimonia, doverosamente rapida e frugale per rispetto delle vittime di guerra, ha presenziato anche un gruppo di nostri connazionali. Anch’essi, in perfetta armonia con i sentimenti di pace sbocciati nei cuori grazie al Senatore, hanno gridato entusiasti: “Buffone! Buffone! Buffone!”.

Secondo voci della Farnesina Matteo Salvini sarà al centro del quarto round dei negoziati. Uomo chiave e pedina determinante per la risoluzione del conflitto.

Le condizioni sono chiare: se una nazione accetterà di tenerselo, l’altra cesserà immediatamente le ostilità.

 

 

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