SAI: 100 anni di storia dell’Italia tra guerre, macchine e marketing

Compie gli anni la SAI, storica compagnia assicurativa italiana, che, dopo un secolo di vicissitudini, è ancora presente sul mercato

SAI

SAI, Società Assicuratrice Industriale… Si perchè, la storica compagnia italiana nasce proprio in grembo all’industria; nello specifico, quella tessile e automobilistica del torinese. Precisamente il 29 Settembre 1921, le industrie Pirelli, Marzotto, Fiat e Borretti decidono di tutelare i loro interessi con la fondazione di SAI.

Il periodo storico è quello immediato del dopoguerra; il primo conflitto mondiale aveva dato linfa allo sviluppo industriale. Successivamente, le imprese italiane avevano dovuto riconvertirsi ed in questo contesto nasce l’esigenza di protezione. Il primo presidente di Sai è proprio Giovanni Agnelli e la compagnia nasce con duplice sede, Milano e Torino.

E’ la seconda la più longeva; la sede milanese chiude dopo la crisi dei trasporti degli anni trenta.

SAI, gli anni d’oro della RCA

Dopo l’arresto della seconda guerra mondiale e la successiva ripresa, la compagnia nel 1948 è la prima in Italia per montepremi auto. Ed è proprio lo sviluppo della motorizzazione privata, legata al miracolo economico del decennio successivo, a portare in auge la società. Dopo la fondazione di SIAT (Società Italiana Assicurazioni Trasporti) e la quotazione in borsa del 1967, la legge del 1969 decreta l’obbligatorietà della responsabilità civile auto. Sono gli anni della modernizzazione e Sai si dimostra ancora una volta all’avanguardia; i primi spot Tv, oggi scontati, anzi inflazionati, sono proprio un suo marchio di fabbrica. Marketing e comunicazione: è SAI la prima grande impresa assicurativa italiana a comprenderne il valore.

La crisi petrolifera: inizio del declino o forse no…

Nel 1976, la FIAT, dopo la crisi petrolifera, è costretta alla cessione di SAI. Sembra l’inizio di un prestigioso declino, ma la compagnia sa reinventarsi. Dopo l’acquisizione del 1995 di MAA Vita, all’alba del nuovo millennio Sai diventa anche Banca e successivamente incorpora la Fondiaria.

La compagnia, nata principalmente per proteggere la produzione e la circolazione dei veicoli, è ora matura per solcare nuovi mari. Ad oggi, Sai è parte del gruppo Unipol, che si rivolge a privati ed imprese, fornendo prodotti finanziari e assicurativi sempre all’avanguardia. Come recita proprio il loro slogan #sempreunpassoavanti

 

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