“Rubano il lavoro” o no? Il vero impatto degli immigrati irregolari sull’economia americana
I Democratici sostengono che l’introduzione di dure leggi sull’immigrazione e la riduzione dei programmi di visto danneggiano l’economia e rendono più costosi molti beni e servizi
Questo perché i salari più bassi tipicamente pagati agli immigrati clandestini e agli immigrati con visti di lavoro temporanei hanno finito per sovvenzionare settori dell’economia.
Falso, come lo sono loro
Per decenni, il dibattito sull’immigrazione ha diviso democratici e repubblicani.
Gli immigrati clandestini stanno rubando il lavoro agli americani o stanno svolgendo lavori che gli americani semplicemente non farebbero?
Questa cazzata che “gli immigrati svolgono lavori che noi non vogliamo più fare” la sentiamo ogni giorno anche qui in Italia
Il ritorno alla Casa Bianca di Donald Trump ha posto la questione al centro dell’attenzione, soprattutto perché l’Immigration and Customs Enforcement sta prendendo di mira i luoghi di lavoro in tutto il paese in cui sono impiegati immigrati clandestini.
A giugno, ad esempio, le autorità federali per l’immigrazione hanno arrestato 76 lavoratori di un azienda di confezionamento della carne del Nebraska
Pochi giorni dopo, all’azienda sono arrivate domande di persone in cerca di lavoro, speranzose di accaparrarsi una delle posizioni vacanti.
Un segno che forse quegli immigrati clandestini avevano ricoperto lavori che gli americani avrebbero fatto se ne avessero avuto la possibilità.
Secondo il Center for Migration Studies di New York, un think tank e ente educativo che studia le migrazioni internazionali, ben 8,5 milioni di immigrati clandestini sono attualmente impiegati nella forza lavoro in America.
Il CMS ha compilato la sua ultima analisi sulle tendenze occupazionali, pubblicata ad agosto, estraendo i dati dall’indagine annuale American Community Survey del Census Bureau.
Il settore edile impiega il 20% degli immigrati clandestini, seguono i servizi di alloggio e ristorazione con il 12%, l’industria manifatturiera con l’11%, i servizi amministrativi, di supporto e di gestione dei rifiuti, ciascuno con il 10%, e il commercio al dettaglio con l’8%
Tra i lavori specifici, oltre 570.000 persone sono impiegate come operai edili, seguiti da 364.200 domestiche e governanti e 335.200 cuochi.
Le principali nazionalità dei lavoratori sono messicana, guatemalteca e salvadoregna.
Secondo Curbelo Law, uno studio legale bilingue specializzato in immigrazione con sede a Ridgewood, nel New Jersey, gli immigrati sono attratti dalle grandi città.
E questo si sa, visto che le grandi città offrono più opportunità
La Federation for American Immigration Reform, un organizzazione con sede a Washington che promuove un immigrazione limitata, ha sostenuto che non esiste lavoro che gli americani non siano disposti a fare.
Infatti, molti clandestini svolgono lavori nei quali sono impiegati anche lavoratori americani, che si tratti di edilizia, agricoltura o servizi
Steven Camarota, direttore della ricerca del Center for Immigration Studies, ha sostenuto che nelle due dozzine di professioni in cui gli immigrati clandestini costituiscono almeno il 15% dei lavoratori, sono impiegati anche 5,7 milioni di americani.
E’ evidente che gli immigrati tolgono lavoro agli americani e riducono i salari dei lavoratori.
Altro che risorse!
E questo fenomeno è evidente soprattutto tra gli americani in età lavorativa e meno istruiti che rinunciano a cercare lavoro. Questi ultimi non compaiono nelle statistiche sulla disoccupazione.
In totale, ci sono circa 44 milioni di nati negli Stati Uniti, di età compresa tra 16 e 64 anni, che non fanno parte della forza lavoro, quasi 10 milioni in più rispetto al 2000.
Il Presidente Trump ha ordinato all’ICE di sbattere fuori tutti gli immigrati clandestini e coloro che hanno ricevuto da un giudice un ordine di espulsione dal Paese
Il responsabile delle frontiere della Casa Bianca, Tom Homan, ha affermato che saranno effettuati anche arresti “collaterali”, come quelli di immigrati clandestini senza precedenti penali, e che gli arrestati saranno espulsi.
Leggi anche:
