• Politica
  • Attualità
  • Cultura
  • Cronaca
  • Relax
  • Sport
oAdHoc News Quotidian
  • Politica
  • Attualità
  • Cultura
  • Cronaca
  • Relax
  • Sport
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Politica
  • Attualità
  • Cultura
  • Cronaca
  • Relax
  • Sport
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
AdHoc News Quotidiano
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Attualità

Recensione film: Un uomo tranquillo

di Redazione
12 Marzo 2020
In Attualità
0
Recensione film: Un uomo tranquillo
191
VISITE
CondividiTwitta

Recensione film: Un uomo tranquillo

Film inglese, un uomo tranquillo vede come protagonista principale Liam Neeson che interpreta il ruolo di Nels, diligente cittadino del Colorado  impegnato nel ruolo di spazzaneve e fresco di premiazione come uomo dell’anno per il suo impegno per la società. Purtroppo un misterioso evento lo priva del figlio e la sua tranquillità si sta piano piano trasformando in bramoso desiderio di verità e di vendetta. La domanda che viene da farsi è: può un uomo poco esperto ad atti criminali sterminare una banda di malviventi armati fino ai denti?

Ormai specialista di film con sfondo vendicativo, Lian Neeson si destreggia alla grande in questo ennesimo ruolo del bravo cittadino esperto in regolazioni di conti spietate. Uno degli aspetti che differenziano questa pellicola è l’ambientazione fredda e gelata dei monti del Colorado. Nel Cast, accanto a Neeson, attori poco conosciuti e mai visti mentre di notevole impatto è la fotografia e la sceneggiatura. Il ritmo è buono anche se la pellicola rimane perfetta per una visione domestica dove le aspettative non devono essere alte.

Sicuramente il ritmo aiuta ad arrivare alla fine del flim in modo lineare e mai noioso malgrado le quasi due ore di visione. Concludendo Neeson rimane lo specialista di questo genere di pellicole ma non possiamo certamente dire che sia il suo migliore lavoro. Una pellicola piacevole, molto surreale e quasi ai limiti della fantascienza malgrado diverse gaf di scrittura che potevano essere evitate. Un film che non mi ha colpito, sicuramente insufficiente.

VOTO: 5

LEGGI ANCHE: http://www.adhocnews.it/recensione-fumetto-nathan-never-maxi-numero-18/

https://www.facebook.com/adhocnewsitalia

https://m.youtube.com/channel/UC9RA_gGd7R5cFTkXg7zWhug

Tags: NEESONTRANQUILLO
Articolo precedente

La Siria ha trasmesso l’intervista ad Assad, una figuraccia per l’Italia.

Prossimo articolo

Liliana Segre: un simbolo, suo malgrado

Prossimo articolo
Liliana Segre: un simbolo, suo malgrado

Liliana Segre: un simbolo, suo malgrado

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Contatti e informazioni AdHoc News
  • Partners & Advertising
  • Privacy policy
  • Cookie policy

© 2025 JNews - Premium WordPress news & magazine theme by Jegtheme.

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Politica
  • Attualità
  • Cultura
  • Cronaca
  • Relax
  • Sport

© 2025 JNews - Premium WordPress news & magazine theme by Jegtheme.