Recensione film: “Benvenuti a Marwen”

Recensione film: “Benvenuti a Marwen”

Benvenuti a Marwen è l’ultimo film diretto dal regista Robert Zemeckis , famoso per aver diretto capolavori come Forrest Gump, la saga di Ritorno al futuro fino ad arrivare anche al più recente The Walk. Protagonista principale della pellicola Steve Carell, l’attore americano, nato come personaggio comico, sta sempre più interpretando personaggi “impegnati” con ottimi risultati e favorevoli commenti della critica. Sono passati circa 15 anni da quando usci nei cinema “40 anni vergine” che lo rese famoso anche al pubblico europeo ed eccoci ora vederlo vestire i panni di Mark Hogancamp , un uomo americano , psicologicamente devastato da un pestaggio subito da un gruppo di bulli. Essendo un’artista, Mark trova benessere creando storie con i suoi pupazzi, immaginandosi un giovane eroe degli anni quaranta che deve sconfiggere l’egemonia nazista.

Benvenuti a Marwen è un film drammatico che mette in evidenza i danni psicologici che può creare un pestaggio o ogni forma di malvagità ai danni di una persona…. Mi viene da pensare alle varie violenze sulle donne e di come uscirne fuori non sia cosa facile , non tanto fisicamente, ma psicologicamente. Il soggetto del film è tratto da una storia vera, Zemeckis non ha inventato niente, tanto è che vedere la foto del vero Hogancamp alla fine del film è molto emozionante. Tecnicamente il film è realizzato in maniera impeccabile come Zemeckis di solito ci ha abituati. La nota originale sta nel modo in cui ha girato il mondo delle bambole, con riproduzioni animate che sembrano reali e viventi. Un super plauso quindi agli effetti speciali che sembrano semplici ma rappresentano il punto forte della pellicola.

Per il resto mi sento di citare una ottima prova di Carell che ci mostra una recitazione di stile su un personaggio emotivamente tormentato e difficile. Personalmente non siamo di fronte al miglior film di Zemeckis ma la realizzazione tecnica e la curiosità di come termina la storia rendono questo “benvenuti a Marwen ” un film interessante, e da consigliare. I ritmi non sono elevati, spesso silenzioso e privo di colonna sonora, ma sono aspetti che passano un pò in secondo piano se raffrontati alla morale che trasmette allo spettatore ed alla tematica che affronta. Un film che è sicuramente positivo ma da Zemeckis mi aspettavo qualcosa di più …. Accettabile.

VOTO:6

 

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