Questa settimana è stata, come ha detto lo stesso Presidente Donald Trump, negativa per i repubblicani

Questa settimana è stata, come ha detto lo stesso Presidente Donald Trump, negativa per i repubblicani

Hanno subito sconfitte in Virginia, nel New Jersey e a New York, dove gli elettori hanno accolto con favore Zohran Mamdani, un socialista islamico.

Qualche babbeo ha cercato di attribuire la colpa, con un argomentazione particolarmente ridicola, secondo cui coloro che hanno respinto Tucker Carlson nella sua follia filo-russa, filo-iraniana, filo-qatariota, filo-Mamdani e anti-ebraica, sono responsabili di queste sconfitte nelle città e negli Stati dove si e’ votato

Naturalmente la realtà è un altra: It’s the economy, Stupid!

Perché è sempre stata l’economia, stupido.

Il problema è esemplificato in molti modi da Mamdani.

Sì, le sue proposte socialiste sono palesemente lontane da una soluzione umanamente possibile, ma questo non significa che il problema non esista.

Ed è un problema che la maggior parte delle persone concorda sull’esistenza, anche se concordano sul fatto che Mamdani non sia certo la soluzione.

In Virginia, il 70% degli elettori ha affermato che i tagli federali hanno avuto ripercussioni sulle loro finanze

Il 79% ha affermato che l’economia dello Stato stava andando nella direzione sbagliata e il 76% ha affermato che la situazione finanziaria delle loro famiglie era in difficoltà.

E, nel mezzo di una chiusura del governo, il 64% degli elettor in Virginia lavora per il governo federale o vive con qualcuno che lavora per il governo federale, mentre il 94% degli elettori è arrabbiato per lo stato dell’economia nazionale.

Al contrario, nel New Jersey, il 76% degli elettori ritiene che l’economia dello Stato stia andando nella giusta direzione.

Il 55% ha affermato che le proprie famiglie stanno andando avanti con le proprie finanze

Ma il 78% degli elettori è insoddisfatto o arrabbiato per come stanno andando le cose nel paese sotto la guida del Presidente Trump.

E a New York, mentre il 60% degli elettori ritiene che la situazione economica complessiva della città sia positiva, il 60% ritiene anche che la situazione finanziaria delle loro famiglie sia in declino, il 66% considera il costo della vita il problema più importante che la città deve affrontare e, cosa prevedibile, il 71% disapprova fortemente Trump come Presidente

E va be’, a New York, feudo progressista, ci sta.

La cruda verità è che le preoccupazioni economiche sono state il fattore trainante dietro queste 3 sfide elettorali e, sebbene Trump non possa fare nulla per affrontare la forte disapprovazione tra gli elettori di sinistra più radicali del Paese, può fare molto per raggiungere coloro che, nel 2026 e nel 2028, voteranno con un occhio al portafoglio.

Nel 2024, Donald Trump ha vinto perché la gente voleva il ritorno all’economia pre-COVID

Invece, la gente si trova ad affrontare i prezzi che continuano a salire.

Joe Biden ha lasciato la Casa Bianca da tempo e la gente si aspetta che Trump, dopo le sue innumerevoli promesse, renda le cose migliori.

Se non lo farà, gli elettori esprimeranno la loro insoddisfazione alle urne, come hanno fatto in Virginia, New Jersey e New York, ma anche in Stati conservatori.

È quindi tempo che l’amministrazione Trump si concentri sul raggiungimento degli obiettivi immediati per gli americani, compresa la casalinga di El Paso e l’operaio di Cleveland

Se questo non accade, il GOP non farà altro che andare incontro ad una sonora sconfitta alle midterm del novembre 2026.

E a quel punto sara’ difficilissimo per il Presidente, se non impossibile, lavorare con un Congresso a maggioranza democratica.

Forza Donald!

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