Pandemic fatigue, quando i cittadini non ce la fanno più

Si muore di covid, ma anche di tristezza

fatigue

Pandemic Fatigue – La costante incertezza che ci accompagna ormai da 8 mesi comincia a farsi sentire. Si fa sentire con una tristezza e una fatica che ci affliggono quotidianamente denominate dall’organizzazione mondiale della sanità come ‘Covid fatigue’.

Il timore di un nuovo LOCKDOWN, dei coprifuoco nelle varie città, il non riconoscere più le persone dietro le mascherine sta portando la popolazione mondiale ad un senso di sfinimento, di stanchezza: la covid fatigue.
Il nostro quotidiano è cambiato. La paura del futuro è diventata una costante compagna di vita e le misure invasive alle quali siamo sottoposti stanno avendo un impatto fortissimo sulla psiche di tutti. Non importa essere stati colpiti dal covid per provare questo senso di stanchezza e di paura.

Tanto che l’OMS teme che la covid fatigue possa portare le persone ad abbassare le difese. Per evitare ciò ha redatto un documento con il quale consiglia, fra le altre cose, ai governi di utilizzare maggiore chiarezza nello spiegare la situazione ed i relativi divieti.

Li invita anche a comprendere i cittadini, il loro senso di frustrazione e di paura. Ad adottare quindi misure semplici ma incisive che permettano alle persone di vivere la propria vita in sicurezza ma senza troppe incombenze quotidiane.

L’OMS aggiunge inoltre che la maggior parte della popolazione ha risposto in maniera sorprendente a tutte le privazioni che gli sono state imposte.

Viviamo nella paura

Abbiamo rispettato le regole, continuiamo a rispettarle, ma abbiamo paura… non solo del covid. Abbiamo paura di questo mondo che non riconosciamo più, abbiamo paura per il futuro che attende i nostri figli. Paura per le conseguenze economiche che stiamo pagando e che dovremo pagare ancora a lungo.

Temiamo di ammalarci di altre malattie e non ricevere la giusta assistenza (scenario tragico che già si sta realizzando). Abbiamo paura della solitudine perché siamo animali sociali. Paura che quando tutto questo sarà finito non saremo più padroni delle nostre vite.

Non alimentate più queste paure, perché le conseguenze potrebbero essere devastanti.

Si muore di covid ma anche di paura, di solitudine e di tristezza.

 

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