Orrore a San Pietroburgo: lo storico Oleg Sokolov tirato fuori dal fiume in ipotermia, nello zaino due braccia femminili mozzate

Orrore a San Pietroburgo, lo storico Oleg Sokolov è stato tirato fuori dalle acque gelate del fiume Mojka in grave stato di ipotermia e portato in ospedale, quando nel suo zaino sono state trovate una pistola e due braccia femminili mozzate. Ora il Comitato investigativo indaga per omicidio. Secondo Nevskij Novosti e Moskovskij Komsomolets, il sospettato sarebbe, appunto, il celebre storico, 63 anni, professore presso l’Università di San Pietroburgo, il più grande esperto russo di Napoleone Bonaparte, decorato nel 2003 in Francia con la Legion d’Onore.

Secondo il sito pietroburghese Fontanka, nell’appartamento di Sokolov – che si troverebbe a una decina di minuti dal luogo dove è stato fermato dagli agenti di polizia – sarebbero poi stati rinvenuti una testa e un corpo femminile decapitato. Alcuni media russi sostengono che la vittima sarebbe Anastasija Eshchenko, 24 anni, ex studentessa di Sokolov che aveva firmato con lui numerosi studi, ma circola anche la versione che si tratti di una sua parente. Sokolov sarebbe caduto nel fiume mentre, ubriaco fradicio, cercava di fare scomparire gli arti della giovane. Stando al giornale locale 47news.ru, avrebbe confessato di aver “accidentalmente” ucciso la giovane studentessa e sua convivente durante una lite due giorni prima.

Membro del Consiglio scientifico dell’Istituto di scienze sociali, economiche e politiche (Issep), la scuola fondata dall’ex deputata di estrema destra Marion Maréchal Maréchal a Lione, in Francia, ed ex presdidente dell’Associazione russa di storia militare, Oleg Sokolov è stato consulente della regia di numerosi film storici e ha scritto diversi libri su Napoleone. Ha anche lanciato un popolare movimento che organizza rievocazioni di grandi battaglie storiche in Russia.

Non è la prima volta che Sokolov viene coinvolto in uno scandalo. In passato una sua ex studentessa e fidanzata lo aveva accusato di averla colpita brutalmente e di averla minacciata di ucciderla nel 2008. Mentre lì’anno scorso, durante una lezione su Bonaparte, lo studente Anton Kuzhim gli aveva chiesto pubblicamente di replicare alle accuse di plagio e poco dopo ha denunciato di essere stato assalito e picchiato da alcuni giovani su ordine del professore.

 

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