Ornella Vanoni, la voce di un tempo senza fine
“Io sono tutto l’amore che ho dato, mare in tempesta e cielo stellato poco prima di uno schianto, un sorriso dentro al pianto. (Un sorriso dentro al pianto)”.
La “signora della canzone italiana” ci ha lasciati per arresto cardiocircolatorio in una fredda serata autunnale nella sua abitazione meneghina .Artista eclettica, schietta, autoironica dalla voce inconfondibile che anche col trascorrere degli anni non ha perso quella sensualità e quel timbro vocale che la caratterizzavano.
La carriera artistica della Vanoni è stata costellata da diversi successi canori nei quali la centralità dei rapporti umani , la nostalgia , le emozioni , i sentimenti tormentati ne hanno contraddistinto testi profondi che hanno raggiunto tante persone dentro al cuore.
Tra le importanti relazioni sentimentali va menzionata quella con Gino Paoli, un rapporto tormentato, un sodalizio artistico tra due personalità molto eterogenee ma accomunate dalla profonda passione musicale.
L’ artista fino all’ ultimo ha ironizzato sulla morte, sul trascorrere del tempo , sull’ineluttabilità del destino e la si vuole ricordare così , come una leonessa combattiva con un animo sensibile e malinconico .
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