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NEODC E LE TRE SORELLE MELONI

di Maurizio Bianconi
3 Settembre 2025
In Politica
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bertinotti
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NEODC E LE TRE SORELLE MELONI

Il sig Rossi sta parcheggiando in retromarcia. Il posteggiatore : ‘Venga dotto’.. Venga’dotto’..Il dottore ‘va’ finchè si sente un gran botto. Il posteggiatore imperterrito ‘Venga dotto’… venga a véde cosa cazzo ha combinato”.

Fine della risaputa storiella di fantasia e inizio di quella della realtà

Mario Draghi, indica come il paese e gli altri stati europei, debbano comportarsi. Obbediscono tutti alla sua Agenda .
Poi il pullman Ue batte in testa.
Lui, imperterrito come il posteggiatore, dichiara più o meno che l’Ue per propria responsabilità si sta avvitando e arenando : perdita di peso politico, waterloo economica.

Nonostante abbia fatto tutto lui, per conto dei suoi mandanti ( finanza- USA) intona la canzonetta ‘ la colpa non è mia la colpa è del bayon’

Per la seconda volta ha impoverito, svenduto le risorse nazionali per gli interessi dei poteri che rappresenta da sempre.

Mentre il seguito della storiella prevederebbe che il sig Rossi mandasse a quel paese il posteggiatore, la realtà ha riservato standing ovation per il ‘ vile affarista ‘ ( copyright Francesco Cossiga), il riconoscimento della sua ‘genialità’ e autorevolezza da tutto il Mondo di sopra, in primis da parte della leader .

Qui si aprirebbe un altro capitolo circa il rapporto Draghi-Meloni

Un contesto che riguarda temi profondi e riservati anche se non inconsueti nella storia dei poteri e delle intese politica -finanza.

Riflettere sul valore della realtà e dell’apparenza, sulla differenza fra quello che è e quello che sembra, potrebbe aiutare a comprendere i pilastri sui quali si fonda la costruzione di strategie a bassa visibilità per il raggiungimento del target. Spesso amorale ma sempre profittevole per gli autori

Se fosse stato creduto chi sosteneva che fra il Draghi party e il Meloni party vi era un’unità di percorso ab origine, la premier a Rimini non avrebbe affermato :’Io che sono passata dall’essere un’impresentabile per aver collocato il mio partito all’opposizione del Governo Draghi all’essere definita una “draghiana di ferro” mi divertirò domani a leggere i giornali per capire in quale delle due caselle verrò inserita questa volta.”

È corretto rammentare che è stata da subito da una parte sola.

E che, almeno per chi le ha creduto, c’è davvero poco da ‘ divertirsi ‘.
C’è chi ha detto che negli autori dello ‘schema Draghi’ costei
e il suo partito in nuce rientravano fin dal primo momento nel novero dei soci.
Opposizione di facciata e successiva edizione politica del governo Draghi 2.
Per governare ad libitum e in sicurezza. Se gli oppositori di una volta dicono che Draghi ha ragione, non c’è dubbio che Draghi abbia ragione.

Così il paese scivola nei binari predisposti senza difficoltà oppositive.
Viene messa a profitto la complicità di chi aveva promesso il contrario di quel che ha fatto e sta facendo

Se questo canovaccio non fosse un dramma sarebbe ,più che da satira, da gag comica.

Un po’ come quando nei social mettono a confronto le promesse elettorali della leader e quelle di Cetto la qualunque.

O peggio ancora quando confrontano gli impegni dimenticati, con il detto e il fatto successivamente

Tanto da far venir fuori la frottola ironica che le sorelle Meloni siano tre : una al governo una al partito e una che predicava sciocchezze, adesso sottochiave.

Per Draghi non c’è questa inversione a U. Sono 50 anni che sta dalla stessa parte.
Alla fine avranno ragione gli illusionisti come dimostrano le standing ovation

A proposito di standing ovation riminesi, Draghi e Meloni sono in ottima compagnia

Da Gianni Letta a Giuliano Amato, personalità che definire in modo lusinghiero non é semplice.

Da Enrico Letta a Matteo Renzi, a Roberto Formigoni che suggeriscono un sic transit gloria mundi che dovrebbe mettere in allerta non tanto Draghi rotto a tutto ma Giorgia Meloni.

Rimini 2025 potrebbe avere la sua importanza. La conclamata convergenza fra il mondo della finanza filoUSA ( Mario Draghi ), governo Meloni, accodato nelle direttive economiche ,reazionario in campo valoriale e istituzionale, vicino al cuore di ogni associazione di ispirazione cattolica visibili e riservate costituiscono un cemento importante. Il tutto mescolato con la malta del funzionariato braccio quirinalizio della joint venture

Nulla di meglio per l’incipit pubblico di una neo democrazia cristiana, reazionaria nei valori, filofinanziarista in economia, burocratica statalista nel funzionamento della cosa pubblica. Come prima più di prima.

Peggio di prima

Non è la descrizione di una realtà distopica.

È la presa d’atto che Orwell e Auxley ci avevano preso in pieno.

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Tags: GOVERNOIN EVIDENZAMELONI
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