Natale, i miti dark in giro per il mondo

La vigilia di Natale Babbo Natale vola in tutto il Pianeta su una slitta trainata dalle sue renne. Scende dalle ciminiere nelle case, lasciando cadere giocattoli e altri doni. La mattina del 25, tutti i bambini si svegliano alla ricerca dei regali dall’uomo allegro vestito rosso con la lunga barba bianca. Questa leggenda, insieme a quella della Befana, appartiene all’infanzia di gran parte di noi. Tuttavia, ad altre latitudini, ci sono anche altri miti e Babbo Natale deve vedersela con diversi rivali, alcuni dei quali degni di un film horror. Per esempio…

BELSNICKEL
Il mito di Belsnickel è nato in Europa durante il Medioevo. Ai bambini che sono stati “buoni” tutto l’anno, lascia giocattoli e caramelle, mentre i bambini cattivi ricevono  delle… frustate! A differenza di Babbo Natale, Belsnickel preferisce annunciarsi, bussando alle porte e alle finestre in modo che i bambini possano vederlo. Viene descritto come una persona magra, che indossa indumenti di pelliccia con dei campanelli attaccati e una maschera.

In una mano ha la borsa dei regali per i bravi ragazzi, nell’altra un bastone o un frustino per i cattivi. Non proprio montessoriano, insomma. Per incontrarlo bisogna andare nella regione del Palatinato nel sud-ovest della Germania lungo il Reno, nel Saarland e nell’area del Baden-Württemberg. Ma qualcuno lo ha avvistato anche nelle comunità tedesche della Pennsylvania, negli Usa.

KRAMPUS
In Italia si è manifestato da solo o in gruppo per ora solo in alcune zone del Trentino e Friuli. Ma, considerato il recente successo “d’importazione” di Halloween, mai dire mai: Krampus, il malvagio e terrificante compagno di Babbo Natale, già famoso in Austria e Germania, potrebbe anche scendere e raggiungere lo stivale. Il nome Krampus deriva dalla parola tedesca “krampen”, che si traduce in “artiglio”. La leggenda di questa bestia dalle lunghe corna, pelosa e caprina con una lunga coda e una lingua biforcuta ha terrorizzato i bambini per molti anni.

Sebbene sia incerto quando nasca effettivamente la sua leggenda, si ritiene che abbia avuto origine in Germania, ancor prima del cristianesimo. Nella notte di Krampus, che è la sera del 5 dicembre, i bambini in Germania sono molto attenti a non attirare la sua attenzione. La leggenda infatti è ancora viva, e non è difficile trovare nei negozi cartoline d’auguri colorate con sua inquietante figura. E c’è anche chi ama travestirsi da Krampus, seminando un po’ di panico natalizio per le strade.

 

Sinterklaas: gli olandesi hanno la loro versione di Babbo Natale | SHUTTERSTOCK

 

SINTERKLAAS
Gli olandesi hanno la loro versione di Babbo Natale, e tra i due ci sono somiglianze (e differenze) notevoli. Sinterklaas assomiglia per alcuni tratti al Papa, per via del cappello che ricorda una tiara. La sua stagione inizia a novembre, con la parata annuale dell’ultima domenica del mese. Sinterklaas, insieme al suo cavallo bianco e al suo aiutante Zwarte Piet, arriva in barca prima di unirsi alla parata.

Il 6 dicembre è il suo giorno: assieme a Zwarte Piet viaggia da un tetto all’altro alla ricerca di bambini che sono stati bravi tutto l’anno e per ricompensarli con caramelle e regali. I bambini lasciano le carote o l’avena con le loro scarpe di legno per Sinterklaas e il suo cavallo. Il mattino dopo al risveglio trovano, se sono stati buoni, i doni e le poesie divertenti lasciate da Sinterklaas come ricompensa.

GRÝLA E I RAGAZZI DI YULE (YULE LADS)
Il Natale islandese ha diversi miti. Uno dei più famosi è Grýla con i suoi 13 figli, ognuno con le proprie caratteristiche uniche – proprio come i sette nani di Biancaneve, ma sostanzialmente più inquietanti. Ogni sera, durante i 13 giorni che precedono Natale, i ragazzi di Yule visitano i bambini dell’Islanda.

 

Se i bambini sono stati bravi, troveranno un piccolo dono, ma se sono stati cattivi, avranno una patata marcia. Sempre meglio di quel che gli riserverebbe Grýla che, secondo il mito pagano che l’accompagna, i bambini cattivi se li mangia stufati! L’allegra famiglia ha anche un gatto: il Jólakötturinn, la cui leggenda per un periodo è stata persino vietata…

FRAU PERCHTA
Al confronto, persino Freddy Krueger sembra simpatico. Si tratta di una “strega natalizia” che, secondo la leggenda, valuta se una persona durante l’anno sia stata troppo pigra o comunque abbia compiuto troppe cattive azioni: in questi casi arriva e apre la pancia del malcapitato con il lungo coltello che nasconde sotto i vestiti, sostituendo gli organi vitali con spazzatura, paglia o rocce. Per non farsi mancare nulla, si muove con un seguito di demoni che torturano le persone cattive; tuttavia si dice anche che protegga le brave persone dagli stessi spiriti maligni.

Curiosamente, in alcune leggende popolari è descritta come una bella donna vestita di bianco. La tradizione vuole che visiti le case durante i 12 giorni tra Natale ed Epifania per controllare le famiglie e assicurarsi che passino del tempo insieme. Le famiglie spesso le lasciano il porridge come offerta, e se lei ritiene che una persona sia stata gentile e generosa durante tutto l’anno, lei ricambia con una moneta d’argento nelle scarpe.

 

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