Narni, blitz dei Carabinieri in casa di due studentesse per liberare Babbo Natale

NARNI

Blitz dei Carabinieri di Narni nell’appartamento di due studentesse. L’accusa è natalizia, sequestro del Babbo Natale del Comune di Narni.

Il blitz dell’Arma è scattato questa mattina. Dalle prime indiscrezioni sembra che non siano stati impiegati Corpi speciali. Il Comando Stazione Carabinieri locale, ha deciso di porre fine al sequestro durato quattro giorni. Il rischio che le studentesse mozzassero un orecchio alla vittima richiedeva un intervento tempestivo.

Le indagini inchiodano le studentesse

Al termine di una veloce indagine, nata a seguito della  denuncia del furto del “Babbo Natale” sporta contro ignoti dal Comune di Narni, i militari hanno rintracciato e denunciato alla Procura della Repubblica di Terni due studentesse universitarie; entrambe ventenni ed incensurate. Fino ad oggi, almeno.

I Carabinieri hanno identificato le due giovani dopo aver visionato le immagini registrate dagli impianti di videosorveglianza posti nei pressi del palazzo comunale. Nella notte tra il 4 ed il 5 dicembre scorso, le due ragazze avrebbero preso il pupazzo in plastica riproducente la figura di Babbo Natale che era posto all’interno della loggia e se lo sono portato via.

Il Babbo Natale di Narni è stato riconsegnato al sindaco dal comandante della Stazione il maresciallo Fausto Tartamelli. L’infausto episodio si è concluso grazie alla prontezza di Fausto. Babbo Natale, di plastica, è salvo. Chissà se anche il PM, a Natale, sarà più buono.

Le cronache di Narni si chiudono qui, per ora.

 

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