Meloni rifiuta il Fascismo e la sinistra se la prende con la Fiamma. Ma fu un socialista a sdoganarla…

Meloni rifiuta il fascismo, la sinistra se la prende con la Fiamma. Eppure i missini erano già pro Israele... con la Fiamma!

Craxi e l'OLP

6 novembre 1985, IX Legislatura. Il Presidente del Consiglio Bettino Craxi interviene sul ruolo dell’Italia nello scacchiere medio orientale, dopo i tragici fatti di ottobre a bordo dell’Achille Lauro. Pur non considerando utile la lotta armata ai fini della sua causa, Craxi riconosce all’OLP il diritto di difendersi. Malgrado la maggioranza dell’emiciclo applauda, fischi e tentativi di interruzione del discorso del Presidente del Consiglio arrivano dai banchi della destra. Il Presidente della Camera Nilde Iotti, infatti, richiama all’ordine gli Onorevoli MSI Berselli e Baghino (Cesco Giulio Baghino fu ultimo presidente del MSI). Missini, con tanto di fiamma. Come così la Fiamma l’aveva Alleanza Nazionale, come così, fino ad oggi, la Fiamma l’ha avuta Fratelli d’Italia. La recente polemica del Partito Democratico sulle “origini” della Fiamma appare dunque strumentale, poiché il recente video alla stampa estera, nel quale Giorgia Meloni prende nettamente le distanze dall’autoritarismo, da sistemi anti democratici e dalle leggi razziali, ha mandato in frantumi una retorica politicamente scorretta che, forse, taluni politici ritenevano ancora utile per screditare l’avversario agli occhi dei cittadini.

 

 

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(Fonte immagine di sfondo: qui)

 

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