Marina Militare invocata da chi rifiuta più fondi alla Difesa
La contraddizione smascherata dal Gen.Chiapperini, il quale giustamente fa notare in un post pubblicato su Facebook che l’art. 244 C.P. è tutt’ora in vigore.
Di qui, la considerazione implicita che i nostri parlamentari non possono mettere a rischio la sicurezza internazionale dell’Italia
Questa considerazione nasce spontanea leggendo l’art. 244 del c.p. e sembra riferirsi, oltre che adattarsi perfettamente alla delicatezza della situazione legata alla partecipazione di parlamentari e cittadini italiani alla flottiglia per Gaza, infatti legfendolo si può evincere che l’articolo 244 del Codice Penale, punisce gli atti ostili compiuti senza l’approvazione del Governo e che possono esporre lo Stato italiano a rappresaglie, rotture diplomatiche o persino al rischio di guerra.
Che questa norma non sia un reperto giuridico del passato, ma una garanzia concreta della sovranità nazionale
A nostro avviso non è accettabile che rappresentanti delle istituzioni si muovano in modo autonomo, al di fuori delle linee tracciate dalla politica estera ufficiale, esponendo l’Italia a conseguenze che non ricadono solo sul piano diplomatico ma anche su quello della sicurezza dei cittadini.
In questo senso torna di attualità anche il principio ribadito dalla premier Giorgia Meloni: i deputati sono al servizio dello Stato, non lo Stato al servizio dei deputati
Una distinzione che assume ancora più rilievo quando si parla di missioni o azioni che possono avere ripercussioni dirette sui rapporti internazionali.
Va notata e sottolineata, inoltre, la contraddizione di chi oggi invoca l’intervento della Marina Militare per proteggere la flottiglia e garantirne la sicurezza, mentre negli stessi contesti politici e civili si registrano le più forti opposizioni all’aumento delle spese militari. Una posizione che, secondo noi che, mina la coerenza del dibattito pubblico e rischia di ridurre le Forze Armate a strumento da utilizzare a seconda della convenienza politica del momento.
L’Italia non può permettersi che iniziative personali o ideologiche di singoli parlamentari o cittadini diventino atti ostili capaci di compromettere la credibilità internazionale e la sicurezza del Paese da qualsiasi parte o forza politica esse provengano
Sperando che gli italiani a bordo della Flottilla accolgano l’invito del Ministero Crosetto, della Premier e del Presidente della repubblica di consegnare gli aiuti in sicurezza a Cipro alla Cei che ne garantirà la distribuzione ci auguriamo che questa vicenda non possa avere incidenti per l’incolumità di chi ne fa parte e nell’interesse di tutti a cominciare dai destinatari degli aiuti che dovrebbero essere consegnati.
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