Il partito dei magistrati tenta ancora di affondare la destra

Magistrati Salvini

Magistrati e Salvini – Il voto che manda a processo Salvini è un fatto gravissimo per la democrazia.

Il voto del Senato sull’autorizzazione a procedere nei confronti Salvini fa emergere un dato nuovo e sconvolgente.

Durante tutta la stagione berlusconiana una parte politica accusava una parte della magistratura di essere politicizzata e di essere diventata un potere da utilizzare contro l’avversario politico. Senza però poterne fornire prove inconfutabili. Adesso, c’è stato un inquietante salto di qualità.

Non è più infatti soltanto una congettura. Lo scandalo “Palamara” ha dimostrato – oltre ogni ragionevole dubbio – che esiste ed opera nel nostro malandato Paese una frangia della magistratura per indirizzare e condizionare la politica italiana.

Ritengo che il voto di ieri sia un fatto gravissimo per la democrazia italiana, perché dimostra inequivocabilmente che esiste una strategia comune fra alcuni partiti italiani ed alcuni magistrati italiani:
– alcuni partiti hanno così abdicato alla loro funzione di rappresentanza utilizzando i magistrati per conquistare il potere attraverso l’utilizzo politico della giustizia.
– alcuni magistrati hanno abbondato il loro ruolo di terzietà ed hanno utilizzato la politica per diventare sempre più potenti ed in grado di decidere le sorti del Paese.

Questo quadro ci fa comprendere l’assordante silenzio di fronte allo scandalo che ha coinvolto il CSM e l’intero sistema giudiziario italiano.

E’ per questo che il voto assume un significato profondo nella vita democratica del nostro Paese perché di fatto ha legittimato questo sistema marcio.

Tutto questo è chiaramente qualcosa di inaccettabile in una democrazia liberale e va contrastato e denunciato in ogni modo.

Non si tratta soltanto di un processo ad un senatore, ma del futuro della nostra amata Italia.

 

 

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