Ma a voi fa ridere?

Battutacce da caserma infiorettano monologhi conditi da parolacce e concetti triviali. In una parola Luciana Littizzetto

Far ridere è un’arte, che si può raggiungere anche con il turpiloquio.

Non facciamo i moralisti d’accatto. Da che mondo è mondo, le parolacce se usate bene sono comiche.

Ma devono stupire l’astante, colpire e non essere abusate. Altrimenti è solo volgarità gratuita.

La Littizzetto non fa ridere più nessuno, è solo volgare, a livelli che ad un uomo sono interdetti.

Ma lei è donna e vestale di un programma intoccabile.

Con un Fazio che finge di scandalizzarsi, le è consentito tutto.

Ma a tutto c’è un limite. Nemmeno l’attenuante di essere comica regge perché lei ridere non fa per nulla.

Gracchia con la sua voce sgradevole, nel patetico tentativo di strappare un sorriso. E non riuscendoci, da buona sinistrorsa, invece di ammettere il proprio fallimento, rincara la dose.

Sempre peggio

Stavolta pare aver veramente esagerato

La battutaccia di Luciana Littizzetto su Wanda Nara a cavallo, durante la puntata di “Che Tempo che Fa” di domenica 6 ottobre su RaiTre è stata veramente pesante.

Wanda Nara è distesa nuda in sella al suo purosangue.

Con la sua voce sgradevole la Littizzetto sentenzia “lei si è tenuta con la sola forza delle unghie e credo con la Jolanda prensile…Dici che il cavallo sta immobile? Allora dimmi dove è finito il pomello della sella…Secondo me si arpiona in questo modo“.

La comica ha mostrato la foto di Wanda Nara nuda a cavallo e ha affermato: “Chissà dove è finito il pomello della sella, lei si arpiona così. Ha la Jolanda prensile”.

Battuta che non è andata giù a molti, a partire da Selvaggia Lucarelli.

Che pesante sa andarci anche lei.

La  giornalista ha espresso il proprio disappunto su Twitter: “Littizzetto e la battute su Wanda Nara. Poi è passata a parlare di altro: di pigne nel c***. Io boh”. 

Wanda Nara querela

Wanda Nara, la moglie di Mauro Icardi non ha gradito e dopo alcuni giorni di apparente silenzio è uscita allo scoperto.

In una storia di Instagram ha pubblicato uno stralcio eloquente del post Facebook di Antonella Pavisili

Perché le prevaricazioni e le violenze non è che vengano solo dai maschi. Al contrario. Perché la violenza e la volgarità non hanno sesso. Sono e restano violenza e volgarità. Per inciso. A me quella foto piace moltissimo. La cavallerizza è stupenda e al pomello non ci avrei mai pensato. Se non fosse stato per la casta Lucianina“. A

Poche parole della modella argentina: “Nel 2020 troviamo ancora donne del genere” e l’annuncio delle vie legali: “Ovviamente dovrà risponderne giudizialmente”.  

Se è vero che la violenza sulle donne non proviene solo dagli uomini, vi immaginate se ora facessi battutacce sulle parti intime della Littizzetto? Sarebbe un susseguirsi di attacchi su sessismo e becero maschilismo retrogrado.

Perché non deve essere il contrario?

Noi però ironia sulle pudenda della Littizzetto non ne facciamo, perché non fanno ridere nessuno.

Come lei.

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